Malattie rare sistema immunitario, Policlinico Federico II accreditato nella rete europea: unico centro nel Sud Italia

Malattie rare sistema immunitario, Policlinico Federico II accreditato nella rete europea: unico centro nel Sud Italia
Lunedì 30 Maggio 2022, 14:17
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Rendere omogenea l’assistenza dedicata ai pazienti affetti da malattie genetiche del sistema immune su tutto il territorio nazionale è l’obiettivo del nuovo centro di riferimento del Policlinico Federico II, accreditato nell’ambito della rete europea Rita (Rete di riferimento europea sull'immunodeficienza e le malattie autoinfiammatorie ed autoimmuni).

«Il Policlinico Federico II rappresenta l’unico centro di 3° livello dell’Italia meridionale con servizi dedicati alla diagnosi, cura e prevenzione delle oltre 450 forme di immunodeficienza del bambino e dell’adulto, delle malattie auto-infiammatorie e dei disordini autoimmuni complessi.

Queste caratteristiche, insieme all’attività di formazione e la qualità della ricerca, hanno consentito all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di ottenere il riconoscimento come centro di riferimento europeo», sottolinea il professor Claudio Pignata, direttore del programma di immunologia pediatrica e responsabile del progetto. L’obiettivo è, quindi, quello di migliorare la qualità delle cure per bambini e adulti con malattie immunologiche rare, fornendo un'assistenza clinica integrata e multidisciplinare, coerente rispetto alle linee guida diagnostiche e terapeutiche europee.

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«La Federico II – aggiunge Pignata - è l’unica struttura del Sud Italia che opera per una popolazione di circa 15.000.000 di persone, di cui 6.000.000 residenti in Campania, per i quali è possibile ridurre significativamente il ricorso alla migrazione sanitaria e alla ricerca di cure transfrontaliere, offrendo eccellenza delle cure e rispetto rigoroso dei protocolli europei direttamente nella propria Regione». Il progetto europeo ha, infatti, l’obiettivo di collegare le diverse strutture presenti sul territorio nazionale nell’ambito della rete italiana dei centri per le Immunodeficienze congenite e migliorare la cooperazione con i Centri per le Immunodeficienze presenti nelle aree del bacino del Mediterraneo, per ottimizzare e valorizzare le risorse e far convergere le varie iniziative in unico sistema integrato.

Fanno parte delle rete federiciana le equipe guidate dal professor Giuseppe Spadaro, responsabile della unità di Allergologia ed immunodeficienze e dal professor Amato De Paulis, direttore dell'unità di Medicina interna ed immunologia clinica che, occupandosi dei pazienti in età adulta, svilupperanno, in sinergia con l’area pediatrica, dei percorsi per migliorare i protocolli per la transizione dalle cure dedicate ai bambini alla medicina per gli adulti. «Un importante riconoscimento alle equipe della Federico II, ma soprattutto un servizio di qualità in grado di fornire risposte concrete ai pazienti che potranno contare sulle eccellenze della propria Regione e nel contempo sulla sinergia di una rete europea che garantirà innovazione ed uniformità di cure», conclude il direttore generale Anna Iervolino

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