Medicina difensiva, rischi e prospettive
a Roma il confronto tra esperti

Medicina difensiva, rischi e prospettive a Roma il confronto tra esperti
Mercoledì 4 Dicembre 2019, 18:21 - Ultimo agg. 18:28
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“La sanità in giudizio: tra vincoli normativi e tutela della salute”: è il tema del convegno in programma a Roma in occasione dell’uscita del volume “Studio sulla responsabilità disciplinare, civile, penale e amministrativo-contabile del personale sanitario” a cura di Vito Tenore con contributi di Daniela Ciardo, Giuseppina Veccia, Vito Tenore e prefazione di Antonio Giordano, professore ordinario di anatomia e istologia patologica, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research di Philadelphia. L'appuntamento è per il 6 dicembre dalle 15 alle 18,30 presso l'aula magna Sna in via Maresciallo Caviglia 24.

E' stato invitato il ministro della Salute Roberto Speranza. Intervengono: Stefano Battini, presidente Sna; Francesco Castiello, senatore e avvocato, già docente Sna; Antonio Giordano, professore ordinario di anatomia e istologia patologica e direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia; Vito Tenore, magistrato della Corte dei conti, docente Sna. E ancora, tra i relatori: Luca Antonini, giudice della Corte Costituzionale; Daniela Ciardo, avvocato civilista, già docente a contratto presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Ermanno Granelli, presidente delle Sezioni Riunite in sede di controllo Corte dei Conti; Giuseppina Veccia, consigliere della Corte dei Conti; Gianluca Di Feo, giornalista, vicedirettore di “La Repubblica”; Tiziana Frittelli, direttore generale del Policlinico Tor Vergata di Roma; Aristide Police, professore ordinario di Diritto amministrativo - Università Tor Vergata; Antonino Galletti, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma. 

«La medicina è arte complessa e le patologie sono spesso infide: come ho sempre sostenuto, ispirato dalle illuminate intuizioni di mio padre Giovan Giacomo Giordano, anatomo patologo come me, “il cancro è come la vita” - sottolinea nella prefazione il professor Antonio Giordano, oncologo napoletano - entrambi sono dei fenomeni che nonostante le impressionanti conquiste della scienza restano ancora non capiti. Ed allora, sarà possibile o non scrivere un domani le loro equazioni? Se si riuscirà sarà una sola equazione o due? L’equazione della vita! Ma in attesa, grazie alla scienza ed allo studio, di una cura certa per ogni patologia, la quotidiana pratica medica deve essere ispirata da rigore, perizia e attenzione». 

«L’auspicio è che questo testo possa essere guida e “medicina etica” per le occasionali illegalità che, come in altri micro-ordinamenti, offuscano l’immagine positiva, affidabile e rigorosa della categoria dei sanitari, medici, tecnici ed infermieri, alla quale va la nostra sincera gratitudine per l’impegno e l’umanità con cui, quotidianamente, curano l’essere umano, facendosi carico anche del suo dolore» scrive invece l'autore, Vito Tenore. «I medici e le rispettive strutture sanitarie sono spesso aggrediti da centinaia di citazioni in giudizio per malpractice. Ciò porta ad una medicina difensiva e a costi assicurativi proibitivi - aggiunge Tenore - La giornata di studio che si terrà il 6 dicembre presso la Scuola Nazionale dell'Amministrazione di Roma, dedicata alla “Sanità in giudizio”, così come il volume da me curato "Studio sulla responsabilità disciplinare, civile, penale e amministrativo-contabile del personale sanitario" (edizioni Anicia) che si presenta in tale convegno, intende valorizzare, attraverso autorevoli relatori, la “fisiologia” della buona Sanità, proprio parlando delle occasionali “patologie” comportamentali di medici ed infermieri vagliate dalla magistratura, ma che rappresentano mere eccezioni in un sistema sanitario fatto di uomini e donne competenti, preparati ed attenti ai profili umani del paziente. Saranno affrontate nel convegno problematiche giuridico-amministrative che toccano il comparto sanità, anche per prospettare alcune soluzioni o offrire spunti migliorativi agli operatori sanitari e agli stessi politici che governano la Sanità in Italia».
 
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