Napoli, l'urlo dei genitori dei bimbi trapiantati di cuore: «Cattiva organizzazione»

Napoli, l'urlo dei genitori dei bimbi trapiantati di cuore: «Cattiva organizzazione»
Martedì 12 Novembre 2019, 14:33
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Lamentano una «cattiva organizzazione» dell'assistenza per i trapiantati in Campania: sono il Comitato dei genitori dei bimbi trapiantati di cuore cui si aggiungono anche gli adulti che si sono sottoposti a questo intervento. «La verità è che non sono stati veramente risolti i problemi che c'erano - denuncia in una nota Rosalba Pagano, mamma di una bimba trapiantata nel 2013 - Chi litigava è rimasto al suo posto, evidentemente sono ritenuti intoccabili».
 

A un mese dalla lettera appello inviata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i genitori hanno sollecitato un incontro con i vertici della direzione generale per la tutela della salute pubblica. «L'incontro è stato sollecitato da noi per emergenze oggettive - evidenziano nella nota - La richiesta era di un tavolo in cui tecnici, azienda e Regione avrebbero potuto mettere in atto immediatamente le misure previste dalla delibera regionale». Una delibera con cui, come spiega la portavoce del Comitato, Dafne Palmieri, «la Regione Campania rinnova l'autorizzazione a fare i trapianti di cuore all'ospedale Monaldi, entrata in vigore 7 mesi e mezzo fa». «Eppure - conclude un'altra mamma, Mena - l'incontro non prevede la presenza dei tecnici»
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