Raffreddore o Covid? Dal mal di testa alla tosse: come distinguere i sintomi (e quando fare il tampone)

Raffreddore o Covid? Dal mal di testa alla tosse: come distinguere i sintomi (e quando fare il tampone)
Raffreddore o Covid? Dal mal di testa alla tosse: come distinguere i sintomi (e quando fare il tampone)
Venerdì 26 Febbraio 2021, 10:10 - Ultimo agg. 18:48
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Raffreddore o Covid. Come fare a distinguerli? E se insorge la febbre, va sempre fatto il tampone? Molti dei sintomi appaiono simili: la febbre, appunto, brividi, dolori a muscoli e ossa. E spesso compaiono mal di gola e tosse. E se si tratta di influenza, come nel Covid, non mancano i disturbi intestinali. Ciò che cambia sono però la perdita del gusto e dell’olfatto (quella che il medico potrebbe descrivervi come ageusia e l’anosmia). Quello che tutti gli esperti raccomandano, in ogni caso è  sottoporsi al test, isolarsi e usare la mascherina (anche a casa). L’uso del distanziamento vale per entrambe le sindromi.

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Come comportarsi

Quando fare il test?

Essendo i sintomi sovrapponibili, l'anamnesi epidemiologica è sempre consigliata.

I cosiddetti fattori ambientali possono aiutare nella diagnosi. Fattori di rischio possono essere, per esempio, l'avere avuto contatti senza usare le normali misure di precauzione o essere siamo stati in una struttura medica e/o ospedaliera. Il test con tampone rapido può dirimere i dubbi.

La febbre è indicativa del virus?

Non ci sono differenze di temperatura tali da indicare il virus o, piuttosto, un raffreddore/influenza. In entrambi i casi si può andare da un lieve rialzo della temperatura ai febbri alte. Anche sull’entità e la durata del rialzo della temperatura corporea non si può fare affidamento per la diagnosi.  

 

Cosa indica la mancanza di gusto?

Nel caso del covid prevale il senso di mancanza o di alterazione del gusto che invece nell’influenza non c’è. Si è osservato che fino al 50 per cento dei soggetti presentano alterazioni e riduzione di questo senso. Per quanto riguarda, invece, il disturbo legato all’olfatto si coglie meno la differenza: la rinite e quindi la sensazione di naso chiuso, infatti, si può manifestare sia nell’influenza che nel covid. Peraltro la perdita del senso del gusto in alcuni malati di covid ha avuto la caratteristica di perdurare anche dopo la guarigione del paziente.

I dolori muscolari sono diversi?

I dolori muscolari (e in genere alle articolazioni) che si avvertono se si ha l’influenza o il Covid sono simili. Spesso sono dovuti allo stato febbrile, ma si possono osservare anche in pazienti senza febbre. In genere, oltre al senso di spossatezza e a un malessere generico, si possono avvertire dolori ai muscoli e alle articolazioni. Però, una differenza esiste: nel covid i dolori sono spesso più intensi. In particolare, interessano non tanto le braccia e le gambe, quanto piuttosto la gabbia toracica o l’addome. 

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La tosse è indicativa del Covid?

Sia raffreddore sia Covid possono portare ad attacchi di tosse (anche di una certa importanza), ma non è possibile però definire a priori a quale delle due sindromi è riferibile. In alcuni casi la tosse - sia essa secca o, come si usa dire, grassa, più catarrosa - scompare in pochi giorni, in altri si possono manifestare forme talora gravi di polmonite. È bene valutare anche la presenza di altri sintomi e informare il medico che valuterà se ci sono gli elementi per effettuare un tampone. 

Il mal di testa si manifesta allo stesso modo?

Sia se si ha la normale influenza di stagione che il covid, è possibile avvertire il mal di testa. Si tratta di un sintomo importante in entrambe le forme. Ma occorre ricordare che nel covid, il sintomo di accompagnamento che in genere non manca è la febbre. Se però si soffre di cefalea, il solito mal di testa non è un campanello di allarme.

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