Salute mentale: tavolo di lavoro a Roma dopo l'aggressione di Secondigliano

La riunione sarà all’hotel Nazionale

Claudio Zanon, direttori di Motore Sanità
Claudio Zanon, direttori di Motore Sanità
Mercoledì 17 Maggio 2023, 12:38
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A seguito dell'episodio che ha visto una psichiatra minacciata con una pistola al centro di salute mentale di Secondigliano e dopo la riunione di stamane gli psichiatri napoletani parteciperanno domani, a Roma, al tavolo di lavoro promosso con le istituzioni per rimettere la salute mentale al centro dell’agenda politica del paese.

L’evento romano, organizzato dal coordinamento nazionale dei direttori dei dipartimenti di salute mentale italiani e da motore sanità, in programma presso l’hotel Nazionale, vuole aprire un dialogo tra psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi e medici delle dipendenze, i rappresentanti delle società scientifiche, delle categorie professionali e degli altri ambiti sanitari dell’emergenza. In Italia, specialmente dopo la pandemia, i dipartimenti di salute mentale sono allo stremo e non riescono più a garantire un servizio adeguato.

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E sulla legge Basaglia: «La slute mentale – conclude Claudio Zanon, direttore scientifico di motore sanità - non è una questione ideologica. La cosiddetta legge Basaglia fu elaborata da un gruppo con relatore Bruno Orsini, democristiano medico e sottosegretario, che mediò tra posizioni estreme e portò all’approvazione di tutti i partiti di una legge che ridiede diritti e dignità ai pazienti. Basaglia, contrario all’inizio, la riconobbe in seguito come la migliore legge possibile. L’attuale scenario epidemiologico è completamente diverso da quello di 50 anni fa».

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