Un biosensore portatile, veloce e di alta sensibilità in grado di rilevare il virus del morbillo nella saliva umana. È quanto sviluppato da una collaborazione fra l’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Nano) e Archa srl, con il dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e chirurgia dell’'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e Inta srl. Il dispositivo, che utilizza una tecnologia innovativa basata su onde acustiche di superficie, si presta a essere usato per test diagnosi precoci e in situazioni di emergenza, per il morbillo e per altri tipi di virus.
La ricerca è pubblicata sulla rivista Advanced Functional Materials.
L’apparecchio potrà essere sviluppato per eseguire diagnosi precoci di tipo point-of-care, ovvero in prossimità del paziente. «Mentre i test convenzionali richiedono l'elaborazione del campione, laboratori dedicati e personale specializzato, questo sensore non richiede particolare elaborazione e può essere impiegato in situazioni dove i test convenzionali non sono praticabili come aeroporti, stazioni, situazioni di emergenza», spiega Mauro Pistello, professore ordinario del dipartimento di Ricerca traslazionale e delle Nuove tecnologie in Medicina e chirurgia dell’Università di Pisa e direttore della Virologia della azienda ospedaliero dell'Universitaria Pisana. «Una diagnosi tempestiva è infatti cruciale per ostacolare precocemente la diffusione di malattie ad alta trasmissione aerogena come morbillo, influenza e Covid-19». Marco Cecchini, che guida un gruppo di ricerca presso i laboratori Nest di Cnr-Nano e Scuola Normale Superiore, ha un'esperienza ventennale nel campo della microfluidica e dell'uso di onde acustiche di superficie. «Il nostro studio dimostra la validità di una simile tecnologia, già coperta da un brevetto di proprietà di Inta, spin-off del Cnr e della Scuola Normale Superiore, che ora andrà validata con una sperimentazione clinica», conclude il ricercatore. Lo studio è stato condotto nell’ambito del progetto Sensor, co-finanziato dalla Regione Toscana.