Oggi è la giornata internazionale dedicata alla sindrome di Sanfilippo, una rara malattia genetica caratterizzata da ritardo motorio e cognitivo, neurodegenerazione, disturbi del comportamento che colpisce i bambini. Mucopolisaccaridosi 3 è la denominazione scientifica di una rara malattia genetica. Una malattia tanto rara che in Campania i casi si contano sulle dita di una mano, due in provincia di Salerno: uno a Fisciano, l'altro a Sala Consilina. Valeria e Michele sono i simboli lottatori di questa battaglia contro un nemico purtroppo imbattibile. Al loro fianco e quello delle famiglie da un anno e mezzo c'è la Sanfilippo fighters del presidente Katia Moletta.
«Miky è nato apparentemente sano - ha detto Erika, mamma di Michele, piccolo guerriero di Sala Consilina - in una recente intervista - Un bimbo pieno di vita e molto precoce che ha iniziato a parlare prestissimo.
Erika scoprì su Facebook la Sanfilippo fighters. Tra loro un'altra mamma guerriera Marianna Bruno con la quale ha stretto amicizia e con la quale combatte le battaglie quotidiane. «I Sanfilippo fighters sono una famiglia, Marianna la sento praticamente tutti i giorni. Ridiamo e piangiamo insieme, ci diamo forza a vicenda».
L'obiettivo della San Filippo fighters, unica presente a livello nazionale, è trovare fondi per la ricerca su malattie rarissime come questa. Lo fa con diverse iniziative, come i regali solidali, lo fa con diverse mission di sensibilizzazioni e per far conoscere la sindrome, attraverso video, foto, campagne social.
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