Ortopedia e traumatologia, due giorni di confronto a Napoli

Ortopedia e traumatologia, due giorni di confronto a Napoli
di Patrizia Marino
Lunedì 25 Novembre 2019, 14:30
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Venerdì e sabato, presso il Centro congressi di via Partenope, congresso internazionale della società di ortopedia e traumatologia dell'Italia meridionale (Sotimi) che vede coinvolte due società spagnole di ortopedia e traumatologia (Sato e Socumot) gemellate con la Sotimi. L'evento organizzato dal professore Massimo Mariconda - ordinario e direttore della scuola di specializzazione di ortopedia e traumatologia dell'Università degli studi di Napoli Federico II, e dal professore Mario Misasi, direttore della prima divisione di ortopedia dell'ospedale Cardarelli, ha affrontato due temi di particolare attualità: «Mini-invasività e risparmio osseo in chirurgia ortopedica e traumatologia e infezioni in ortopedia e traumatologia».

«La prima giornata - spiega Massimo Mariconda - s'è focalizzata sui percossi di recupero rapido post-operatorio in chirurgia protesica e traumatologica. Nelle cinque diverse sessioni verranno affrontate le tematiche inerenti la gestione medica e chirurgica del paziente prima e dopo l'intervento (protesi d'anca e ginocchio) allo scopo di ridurre i giorni di ricovero e garantire un recupero funzionale nel più breve tempo possibile». In tale sessione il professore Pietro Regazzoni, chirurgo ortopedico svizzero e membro onorario sell'Ao foundation, ha tenuto una lettura magistrale. Una tavola rotonda internazionale darà la possibilità agli ortopedici italiani e spagnoli di confrontarsi tra loro. «La novità di questo congresso - prosegue Mariconda - è stata introdurre uno spazio completamente autogestito dagli specializzandi, che rappresentano la nostra forza emergente, che si confronteranno sulle problematiche e sulle avanguardie future dell'ortopedia».

Nella seconda giornata si parlerà di un tema molto sentito: le infezioni in chirurgia ortopedica. Le due sessioni sono state affrontate da esperti del settore come la dottoressa Tiziana Ascione, infettivologa dell'ospedale Cotugno di Napoli, il professore Rodolfo Capanna, esperto di oncologia ortopedica, e il professore Francesco Benazzo che hanno affrontato in maniera approfondita la prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle infezioni dopo interventi di protesi. «Ampio spazio - conclude Mariconda - è stato dato alle comunicazioni e relazioni dei giovani ortopedici. La relazione più meritevole sarà insignita dal premio scientifico Sigismondo Luca Di Donato, intitolato ad giovane ortopedico scomparso recentemente».
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