Tumori a Napoli, terapie personalizzate con il Molecular tumor board della rete oncologica campana

Tumori a Napoli, terapie personalizzate con il Molecular tumor board della rete oncologica campana
Lunedì 19 Luglio 2021, 15:52
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Fornire ai pazienti oncologici terapie sempre più personalizzate e mirate attraverso l'analisi dei dati genetici dei tumori. È l'obiettivo del Molecular tumor board regionale (Mtb), un gruppo multidisciplinare che agisce all'interno della Rete oncologica con il compito di fornire risposte e indirizzi a supporto del Servizio sanitario regionale e della stessa Rete in materia di nuovi approcci terapeutici legati allo sviluppo della medicina personalizzata, interpretazione dei big data e disponibilità di farmaci innovativi. 

Il Mtb è costituito da varie professionalità in grado di interpretare l'enorme quantità di dati, provenienti dalle analisi molecolari derivanti dal profilo genetico del tumore di un paziente, e di proporre la terapia più efficace in quel momento.

Lo scopo è pertanto rafforzare l'efficacia delle azioni della Rete oncologica regionale per continuare a garantire appropriatezza, offerta di qualità, omogeneità nelle procedure, equilibrio tra costi e benefici delle terapie, acquisizione di dati clinici confrontabili.

«Con la nomina di questo nuovo gruppo di lavoro multidisciplinare in ambito oncologico - spiega Sandro Pignata, responsabile scientifico della Rete - la Regione intende rafforzare la sinergia e la collaborazione tra i vari soggetti della Roc per governare al meglio l'accesso ai nuovi approcci terapeutici e favorire i percorsi di diagnosi, cura, riabilitazione di quei cittadini che durante la loro vita sono purtroppo chiamati a confrontarsi con la malattia oncologica». 

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Il Molecular tumor board segue un altro importantissimo decreto: l'approvazione di 24 Pdta in cui entra per la prima volta quello pediatrico. Un lavoro frutto di una vasta condivisione dei documenti tra gli specialisti della Regione, le società scientifiche Aiom, Cipomo e Airoe delle associazioni dei pazienti rappresentate da Favo in concerto con la direzione generale per la Tutela della Salute di Regione Campania. «Con questi due nuovi decreti la Rete oncologica - sottolinea il direttore generale del Pascale e coordinatore della Rete oncologica, Attilio Bianchi - ha la possibilità di avere un diretto impatto sulla qualità delle cure del paziente. Abbiamo in campo numerosi progetti per connettere gli ospedali della Rete al territorio e alla medicina generale. Una connessione ospedale- territorio guidata dalla gestione digitale della domanda e dell'offerta oncologica mediante la piattaforma della Roc».

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