L'Europa ora è pronta con il via libera dell'Agenza europea del farmaco (Ema) che ha dato l'ok condizionale al vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech. In poche ore anche la commissione europea ha sciolto ogni riserva, aprendo potenzialmente i cancelli dello stabilimento di Puurs, in Belgio, l'unico della Pfizer fuori dagli Usa, da dove partiranno i Tir per raggiungere i punti di distribuzione in tutto il continente. «Oggi aggiungiamo un capitolo importante a una storia di successo europea. Abbiamo approvato il primo vaccino sicuro ed efficace contro il Covid-19. Presto arriveranno altri vaccini. Le dosi del vaccino approvato oggi saranno disponibili per tutti i paesi dell'Ue, contemporaneamente, alle stesse condizioni», ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
La vaccinazione inizierà, ha confermato, «il 27, 28 e 29 dicembre», anche se la Germania ha espresso la volontà di anticipare al 26. «Una splendida notizia.
It’s a decisive moment in our efforts to deliver safe & effective vaccines to Europeans!
The @EMA_News just issued a positive scientific opinion on the #BioNTech / @pfizer vaccine.
Now we will act fast. I expect a @EU_Commission decision by this evening.— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) December 21, 2020
Dello stesso tenore il commento di Albert Bourla, Presidente e Amministratore Delegato di Pfizer. «Siamo soddisfatti del forte segnale di fiducia del Comitato rispetto ai nostri dati», ha dichiarato. Ad oggi, il vaccino è stato autorizzato o approvato per l'uso di emergenza in più di 15 paesi. «Avere a disposizione un vaccino efficace e sicuro apre una fase nuova e ci da più forza e fiducia», ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza che però ricorda anche che la battaglia è ancora impegnativa e che non bisogna abbassate la guardia. In GB, intanto, la campagna vaccinale, la prima ad essere partita in Europa, ha già raggiunto mezzo milione di persone, ha riferito il premier britannico Boris Johnson. E mentre il vecchio continente aspetta di ricevere nei propri centri e ospedali le scatole con le fiale, negli Stati Uniti è stata già somministrata la prima dose del vaccino Moderna, la cui autorizzazione Ema è fissata per ora al 6 gennaio.
La palla ora passa alla macchina organizzativa degli stati membri per riuscire a distribuire in modo efficace e veloce il siero. Domani toccherà all'agenzia italiana del farmaco chiudere gli ultimi passaggi autorizzativi. Poi si partirà con la tabella di marcia indicata nel piano vaccini, partendo da personale sanitario e anziani delle Rsa, con l'auspicio di raggiungere il prima possibile una soglia di sicurezza per proteggere la popolazione. Ma sarà, spiegano gli esperti, ancora questione di mesi. Intanto arriva un'ultima preoccupazione: quella dei possibili furti. «Il vaccino è l'oro liquido del 2021, la cosa più preziosa da distribuire il prossimo anno e la mafia e le altre organizzazioni criminali sono già preparate. Con la diffusione dei vaccini la criminalità aumenterà drasticamente», ha detto Juergen Stock, alla guida della Criminalpol. «Vedremo furti e furti in magazzini e attacchi alle spedizioni di vaccini; la corruzione sarà dilagante in molti luoghi per ottenere più velocemente questo bene prezioso».