Vaccino Covid, sì in gravidanza (ma consigliato nel secondo e terzo trimestre) e in allattamento

Vaccino Covid, sì in gravidanza (ma consigliato nel secondo e terzo trimestre) in allattamento
Vaccino Covid, sì in gravidanza (ma consigliato nel secondo e terzo trimestre) in allattamento
Venerdì 24 Settembre 2021, 15:51 - Ultimo agg. 11 Ottobre, 09:39
3 Minuti di Lettura

Covid e donne incinta, una circolare del Ministero della Salute è appena emanata alla luce delle crescenti evidenze sulla efficacia e sicurezza sia nei confronti del feto che della madre. «Si raccomanda la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, con vaccini a mRNA, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre. Relativamente al primo trimestre, la vaccinazione può essere presa in considerazione dopo valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale sanitaria di riferimento». La vaccinazione è anche raccomandata per le donne che allattano, senza necessità di sospenderlo.

Statali, Draghi firma il nuovo Dpcm: dal 15 ottobre si torna in presenza

Brusaferro: contagi, stabili i casi 0-9 anni

«Nell'ultima settimana la fascia di età 0-12 mostra una stabilità e dunque non continua la decrescita e questo è un tema che stiamo monitorando con attenzione.

Lo ha affermato il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. La curva sta lentamente decrescendo e anche nelle fasce di età piu giovani c'è una decrescita tranne che nella fascia 0-9. La proiezione per l'Rt è in calo a 0,82 e quindi il numero dei casi tenderà a decrescere. Lo ha affermato il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.

I dati relativi all'Rt

«Abbiamo un Rt puntuale di 0,83 che rimane abbastanza stabile rispetto a quello della settimana scorsa e la proiezione è che rimanga stabile a 0,82 per la prossima settimana. Rimane abbastanza stabile anche l'Rt delle ospedalizzazioni che è 0,86. Questo significa che essendo sotto 1 i numeri dei casi tenderanno a decrescere». Lo ha evidenziato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss) durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio regionale della Cabina di regia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA