Vaccino Covid, i malati di Alzheimer: «Noi dimenticati, datelo in via prioritaria ai casi più gravi»

Non rientrano tra le categorie da vaccinare prima i malati di Alzheimer
Non rientrano tra le categorie da vaccinare prima i malati di Alzheimer
di Francesco Pacifico
Giovedì 25 Febbraio 2021, 17:18 - Ultimo agg. 26 Febbraio, 08:05
2 Minuti di Lettura

Nella lista dei soggetti fragili per i quali la Regione Lazio vuole anticipare la vaccinazione anti Covid mancano i malati di Alzheimer. «E non è la prima volta che questi pazienti vengono dimenticati», nota Carmela De Bonis, presidente del Lazio dell’associazione Alzheimer, che riunisce volontari, famiglie dei malati e operatori.

Martedì prossimo il direttivo dell'associazione deciderà il da farsi, intanto la presidente De Bonis lancia un appello alla Regione Lazio per chiedere di «vaccinare almeno quei soggetti affetti, oltre che da Alzheimer, da altre malattie che peggiorano il loro quadro clinico».

Nel Lazio, stando alle ultime stime sono 85mila i pazienti ai quali sono state diagnosticate forme di demenza senile.

Di queste il 60 per cento è affetto da Alzheimer. «Finora sono stati vaccinati i malati ospitati dalle Rsa, ma sarebbe ora il momento di guardare a quei soggetti con malattie concomitanti che li rendono più fragili come diabete, cardiopatie o problemi respiratori».

Mai come in questo momento le autorità sanitarie e le associazioni dei familiari consigliano di non ridurre gli screening di controllo, «perché spesso le diagnosi arrivano dopo l'insorgere della malattia. Ma parallelamente dobbiamo lavorare perché le vaccinazioni ai malati di Alzheimer vengano fatte a domicilio: portarli in un hub regionale o dal medico base potrebbe minare il loro già fragile equilibrio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA