Vaccino 12-17 anni non autorizzato: ragazzi ancora nel limbo a 5 mesi dall'ultima iniezione (e senza protezione terza dose contro Omicron)

Vaccino 12-17 anni: ragazzi ancora nel limbo e senza protezione terza dose
Vaccino 12-17 anni: ragazzi ancora nel limbo e senza protezione terza dose
Mercoledì 22 Dicembre 2021, 13:18 - Ultimo agg. 18:26
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Si parla molto di No vax ma chi è Sì vax e non può vaccinarsi, invece? C'è una fascia di popolazione, di giovanissimi, che è rimasta nel limbo dei provvedimenti legati al richiamo del vaccino. Sono i ragazzi under 18 e over 12 che hanno completato il primo ciclo vaccinale con due dosi già 5 mesi fa ma al momento non hanno alcuna indicazione sulla terza dose. Buio totale, sono scoperti e quindi esposti al contagio e con tutta probabilità vorrebbere ricevere il richiamo per proteggersi subito contro la nuova variante Omicron. Paradossale in un momento in cui si sta decidendo se anticipare ulteriormente il richiamo a 4 mesi.

Sul sito del governo dove vengono pubblicati i numeri aggiornati sulle vaccinazioni si apprende che solo l'1,68% di questi ragazzi ha ricevuto la dose booster: sono circa 77mila su una platea di 4,6 milioni di persone.

Oltre tre milioni di ragazzi hanno invece ricevuto la seconda dose e lì si sono fermati in mancanza di autorizzazioni.  É l'allarme lanciato dall'assessore regionale del Lazio Alessio D'Amato che è tornato a chiedere lumi per questi adolescenti rimasti senza vaccino.

«Nel momento in cui Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) lancia l'allarme sulla diffusione della variante Omicron in Europa, non capisco perchè ci si attardi nel definire le procedure del richiamo nella fascia 12- 17 anni, che hanno completato le prime due dosi ormai da oltre 150 giorni», dichiara D'Amato sul portale Salute Lazio. «È una fascia che rischia di essere non coperta e maggiormente esposta agli effetti della variante soprattutto in un momento di festività in cui sono maggiori le occasioni di socialità. Oggi questa fascia rischia di rimanere nel limbo. Mentre per gli adulti oltre il 35 per cento nella nostra Regione hanno fatto la dose booster superando 1,6 milioni di dosi somministrate e abbiamo iniziato la fascia 5-11 anni con circa 20 mila somministrazioni raggiungendo il 5% della popolazione, rimane scoperta la fascia 12- 17 anni di circa 400 mila unità a livello regionale, che proiettata a livello nazionale sono circa 4 milioni. Penso che le Autorità regolatorie, Ema e Aifa debbano al più presto dare indicazione su cosa dobbiamo fare. Riceviamo molte richieste e segnalazioni di famiglie che chiedono notizie».

Urgente immunizzare questi ragazzi

«I dati ci indicano che Omicron si diffonde con maggior rapidità, non sappiamo il suo impatto clinico. Sappiamo però che due dosi di vaccino non sono sufficienti a indurre un titolo di anticorpale, tre dosi sì. Quindi il booster sarà necessario anche nella fascia di età degli under 18 per renderli resistenti all'infezione e soprattutto alla malattia». Così a Sky TG24 Giorgio Palù, il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). 

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