«Sono in arrivo in Veneto, attese nel pomeriggio di oggi, le prime dosi di vaccino anti-vaiolo (Jynneos). A seguito dell'arrivo in Italia della prima quota di donazione del vaccino anti-vaiolo da parte della Commissione Europea, la Regione ha tempestivamente organizzato il ritiro e il trasporto delle dosi assegnate al Veneto: in questa prima fase si tratta di 400 dosi. Seguirà una seconda distribuzione, verosimilmente nella seconda metà di agosto, con criteri di ripartizione in corso di definizione a livello nazionale». Ne dà notizia l'assessore alla Sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin. Per semplificare la distribuzione e la gestione dei vaccini, sulla base della positiva esperienza maturata nella campagna anti-Covid, le prime 400 dosi di vaccino saranno immagazzinate centralmente nella Farmacia ospedaliera dell'Angelo di Venezia Mestre per la successiva distribuzione ai punti di somministrazione.
In accordo con le prime raccomandazioni diramate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e trasmesse del Ministero della Salute, la profilassi vaccinale è attualmente indicata per gli operatori sanitari a rischio (personale di laboratorio impiegato nella manipolazione del virus, personale impegnato nell'esecuzione di test diagnostici per il vaiolo delle scimmie). «La vaccinazione per la popolazione per il vaiolo delle scimmie - precisa la Direzione prevenzione, direttamente impegnata nella pianificazione dell'offerta vaccinale - allo stato attuale non è richiesta né indicata.