Vaiolo delle scimmie trasmesso attraverso l'aria? Dagli Usa: «Consigliato l'uso delle mascherine»

Vaiolo delle scimmie trasmesso attraverso l'aria? Dagli Usa: «Consigliato uso mascherine»
Vaiolo delle scimmie trasmesso attraverso l'aria? Dagli Usa: «Consigliato uso mascherine»
Mercoledì 8 Giugno 2022, 18:38 - Ultimo agg. 10 Giugno, 09:56
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Il Centro di controllo e prevenzione delle malattie americano (CDC) ha aggiornato le linee guida dei viaggiatori, avvertendo anche sul rischio della trasmissione del vaiolo delle scimmie attraverso l'aria (come per il Covid). Il CDC ha affermato che «indossare la mascherina può aiutare a proteggersi anche dal vaiolo delle scimmie». La trasmissione per via aerea non è però stata ancora confermata. E l'indicazione è stata cancellata qualche ora più tardi della pubblicazione. Un funzionazionario dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto sapere che sulla trasmissione nell'aria «c'è ancora molto da chiarire».

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Usa: mascherine per il vaiolo delle scimmie

«Il CDC ha rimosso la raccomandazione sulla mascherina dall'avviso sanitario di viaggio perché stava provocando confusione», è stata la precisazione comunicata dall'agenzia, che ha però aggiunto che nei Paesi in cui il vaiolo delle scimmie si sta diffondendo, «i contatto domestici e gli operatori sanitari» dovrebbero prendere in considerazione l'uso di mascherine, e la stessa precauzione «va applicata a persone che si trovano a stretto contatto con un contagiato».

Intanto i contagi in tutto il mondo da maggio hanno raggiunto quota mille.

 

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L'Oms: rischio che diventi endemico

«Il rischio che il vaiolo delle scimmie si stabilisca in Paesi non endemici» per l'infezione «è reale», avverte l'Organizzazione mondiale della sanità, «particolarmente preoccupata» per le conseguenze che la malattia può causare «nei gruppi vulnerabili compresi i bambini e le donne in gravidanza».

È il monito lanciato dal direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il periodico briefing per la stampa. Tuttavia, ha aggiunto il Dg, l'affermazione del Monkeypox virus in aree del mondo che prima registravano solo sporadici casi importati «è uno scenario prevenibile». In questo senso, l'Agenzia delle Nazioni Unite per la salute torna a esortare i Paesi colpiti a «fare ogni sforzo per identificare tutti i casi e i contatti, così da controllare questo focolaio e prevenire la diffusione della patologia».

 

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