Per alcuni Paesi si tratta di accelerare la corsa dei vaccini per essere più veloci della variante Delta. Per altri, il problema è solo limitare i danni a causa del ritardo delle immunizzazioni. La Russia sta pagando caro il fatto di essere indietro con le vaccinazioni, al di là dei proclami su Sputnik: ormai ogni giorno ha oltre 600 morti per Covid a fronte di una esplosione di casi, oltre 20 mila al giorno a causa della diffusione della Delta. In molti hanno già fatto il confronto con il Regno Unito, altro epicentro della variante un tempo chiamata indiana: qui siamo a più di 25mila nuovi casi al giorno ma a meno di 20 decessi al giorno.
Variante Delta in Gran Bretagna, 26 mila contagi (picco dal gennaio). Terza dose da settembre
Variante Delta, i casi Israele e Portogallo
Come mai? Semplice: la Russia ha completato il percorso vaccinale di appena il 12 per cento della popolazione, il Regno Unito di quasi il 50. La differenza, è evidente, la fanno i vaccini. Lo dimostra anche quanto sta succedendo in Israele: anche qui, dove praticamente si è tornati alla vita normale dopo un durissimo lockdown nella prima parte del 2021, la Delta ha causato un incremento dei casi positivi; si prevede, dicono le autorità sanitarie, che triplicheranno nei prossimi dieci giorni. Eppure, negli ospedali ci sono solo 54 pazienti Covid di cui 29 gravi. Vero è che anche tra i vaccinati c’è chi si infetta, ma le conseguenze cliniche sono poco rilevanti. E Israele ha zero decessi al giorno nell’ultima settimana grazie al fatto che il 57 per cento della popolazione (soprattutto i più anziani dunque più a rischio) ha ricevuto la doppia dose di Pfizer. Nell’Europa continentale la Delta ha iniziato la sua corsa in Portogallo prima che negli altri Paesi, soprattutto nell’area di Lisbona: i casi sono triplicati, siamo quasi a mille al giorno, ma per ora gli ospedali tengono e i decessi sono poche unità.
Come corre il virus nel resto del mondo
E nel resto del mondo? La variante Delta ha avuto una strana evoluzione in India, Paese che era stato messo in ginocchio e che ora, dopo avere toccato il picco, ha visto una discesa impetuosa dei nuovi casi; soffrono ancora la Malesia (che ha deciso un nuovo lockdown) e la Thailandia, una delle Nazioni che aveva meglio contenuto l’epidemia e che ha appena riaperto al turismo internazionale l’area di Phuket, in una sorta di bolla. Ma a Bangkok, a causa della variante Delta, ci sono dei cluster, delle limitazioni, i casi sono saliti sopra 4.000 al giorno (a marzo erano sempre meno di 100) e anche i decessi, nonostante una popolazione mediamente giovane, sono aumentati mentre appena il 5 per cento della popolazione ha ricevuto la doppia dose del vaccino.