«Variante inglese più contagiosa del 90%», allarme su Science: lockdown, scuole chiuse e vaccino per fermarla

«Variante inglese più contagiosa del 90%», allarme su Science: lockdown, scuole chiuse e vaccino per fermarla
«Variante inglese più contagiosa del 90%», allarme su Science: lockdown, scuole chiuse e vaccino per fermarla
Giovedì 4 Marzo 2021, 14:13 - Ultimo agg. 10 Marzo, 12:11
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«Variante inglese più contagiosa del 90%», l'allarme arriva dallo studio sugli esiti elaborati dal centro di ricerca di Europa e Stati Uniti e pubblicati su Science. E la "ricetta" per lmitarne la diffusione per i ricercatori è: lockdown, scuole chiuse e vaccinoLa variante del virus SarsCoV2 emersa in Gran Bretagna nel novembre scorso, dunque, ha una capacità di trasmissione dal 43 al 90% maggiore rispetto a quella rilevata nelle varianti comparse in precedenza. È quanto indica la ricerca pubblicata sulla rivista Science, coordinata da Nicholas G. Davies, della London School of Hygiene and Tropical Medicine e condotta in collaborazione con il centro di ricerca di Europa e Stati Uniti.

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Misure di contenimento

Alla luce di questo dato, osservano i ricercatori, sono necessarie misure di contenimento severe, come la chiusura delle scuole e l'accelerazione delle campagne di vaccinazione.

Senza questi provvedimenti. Dopo avere analizzato le sequenze ottenute da 150.000 campioni del virus Sars CoV2 prelevati in Gran Bretagna, i ricercatori hanno utilizzato un modello per valutarne il tasso di crescita ed è emerso che quello della variante inglese era decisamente maggiore rispetto a quello di 307 altre varianti del virus comparse in precedenza.

Presente da dicembre

Dopo essersi affacciata nel novembre 2020, la variante VOC 202012/01 ha cominciato a dare segnali della sua presenza in dicembre, superando rapidamente le varianti preesistenti nel Sud-Est dell'Inghilterra; «il 15 febbraio scorso - scrivono i ricercatori - era responsabile del 95% delle infezioni in Inghilterra e aveva raggiunto 82 Paesi». Alla luce di questi elementi, concludono, «stimare il suo tasso di crescita, la severità della malattia che può causare e l'impatto è cruciale per informare i decisori politici», osservano i ricercatori.

 

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