Covid, la variante Kraken è diventata la «più trasmissibile»: ecco cosa sappiamo

In 5 giorni in Cina depositate 540 sequenze

Covis, la variante Kraken è diventata la «più trasmissibile»: ecco cosa sappiamo
Covis, la variante Kraken è diventata la «più trasmissibile»: ecco cosa sappiamo
di Mario Landi
Lunedì 9 Gennaio 2023, 11:59 - Ultimo agg. 10 Gennaio, 18:58
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Continua a crescere l'impatto della variante XBB.1.5 (soprannominata Kraken) in Usa. Secondo l'ultima rilevazione dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani nell'ultima settimana XBB.1.5 è stata responsabile del 27,6% dei contagi e tallona la sotto-variante BQ.1.1 che resta ancora dominante con il 34,4% delle infezioni. Segue la sotto-variante BQ.1 al 21,4%. Al momento Kraken viene considerata dagli esperti «la più trasmissibile». Deriva da una mutazione della prima sottovariante di Omicron XBB, nota come Gryphon (un ricombinante delle varianti BA.2.10.1 e BA.2.75). A preoccupare è la doppia mutazione che la rende più trasmissibile della sua parente più stretta. Ma l’Oms rassicura: «Non esiste indicazione di una maggiore gravità».

Secondo i dati dei Cdc, la sotto-variante XBB.1.5 era già presente in Usa a ottobre, ma è solo da inizio dicembre che ha iniziato a crescere: nella settimana conclusasi il 10 dicembre era responsabile del 4,3% dei contagi; la vigilia di Natale era all'11,5%; nella settimana conclusasi il 7 gennaio al 27,6%. Nei giorni scorsi l'European Centre for Disease Prevention and Control ha dichiarato in una nota che «esiste la possibilità che questa variante possa avere un effetto sulla crescita del numero di casi di Covid-19» anche in Europa.

Non però nell'immediato, dato che la sotto-variante è presente a livelli molto bassi nel Vecchio Continente.

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Dal 25 al 30 dicembre 2022, ha fatto sapere il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), sono state depositate dalla Cina 540 sequenze. Sei, come detto, sono le sottovarianti dominanti: il 35% era rappresentato dalla sotto-variante BA.5.2, il 24% da BF.7, il 18% da BQ.1 (Cerberus), il 5% da BA.2.75 (Centaurus), il 4% da XBB (Gryphon) e il 2% da BA.2. Sono state segnalate anche le sottovarianti BA.5.6, BA.4.6, BM.4.1.1 e BA.2.3.20.

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Questi sottolignaggi riscontrati finora in Cina, comunque, sono noti da tempo e sono già in circolazione in Europa. Appartengono tutti alla famiglia di Omicron e nessuno desta particolare preoccupazione per la sua capacità di eludere la risposta immunitaria. Anche per Cerberus e Gryphon, che per un certo periodo avevano allertato le autorità sanitarie, studi recenti hanno confermato l'efficacia dei vaccini. A rassicurare gli esperti, inoltre, il fatto che al momento non sia stata rilevata alcuna nuova variante

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