Ebola, il farmaco funziona. Risultati positivi nel 100% delle scimmie

Ebola, il farmaco funziona. Risultati positivi nel 100% delle scimmie
Venerdì 29 Agosto 2014, 16:48 - Ultimo agg. 30 Agosto, 10:13
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​Dopo le stime allarmanti sull'impatto dell'epidemia di Ebola, che secondo l'Organizzazione mondiale della sanit potrebbe colpire fino a 20 mila persone prima di essere fermata, una buona notizia arriva oggi da Nature.

Sulla rivista online, infatti, è pubblicato il primo studio sul successo, nelle scimmie, del trattamento sperimentale utilizzato nei due operatori sanitari americani contagiati in Africa e sopravvissuti. La somministrazione di ZMapp ha consentito di guarire il 100% dei 18 macachi rhesus trattati con il farmaco. E questo anche quando la terapia è iniziata cinque giorni dopo l'infezione. Questo siero sperimentale richiede ancora test di sicurezza negli esseri umani, ma i risultati «indicano che potrebbe essere un'opzione promettente per il trattamento della infezione da virus Ebola», spiegano i ricercatori.



Il team della Public Health Agency canadese diretto da Gary Kobinger e Xiangguo Qio, insieme a colleghi dell'University of Texas Medical Branch di Galveston (Usa), sperano dunque che il loro lavoro possa contribuire a colmare il vuoto di terapie e protezioni anti-Ebola messo in luce proprio dall'epidemia dell'Africa occidentale. Il trattamento post-infezione con anticorpi monoclonali - proteine; che si legano a quelle ​estranee all'organismo - ha dimostrato «benefici clinici sostanziali». Al centro dello studio c'è ZMapp, un cocktail di tre anticorpi monoclonali ottimizzati da due precedenti cocktail di anticorpi.
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