Emergenza scuola: l'istruzione prosegue anche in estate grazie ad “Arcipelago Educativo”

Emergenza scuola: l'istruzione prosegue anche in estate grazie ad “Arcipelago Educativo”
Giovedì 30 Giugno 2022, 12:51 - Ultimo agg. 6 Luglio, 20:01
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L’estate può rappresentare un’opportunità unica e preziosa per un’azione specifica di contrasto alla perdita di apprendimenti, di sostegno al suo recupero, di rinforzo della motivazione allo studio. Questa è la sfida raccolta, per il terzo anno consecutivo, da “Arcipelago Educativo”, un progetto voluto, co-progettato e co-finanziato da “Save the children” e “fondazione Agnelli” nato nell’estate 2020 dopo il primo lungo lockdown causato dal Covid.

La perdita di apprendimenti, soprattutto a danno degli studenti più fragili, è un grave rischio che tutti i sistemi educativi si trovano oggi ad affrontare a livello globale. La learning loss causata dalla chiusura delle scuole in presenza durante la pandemia è stata pesante in ogni parte del mondo. Anche in Italia gli studenti hanno pagato un prezzo particolarmente alto. Come per altre criticità del nostro sistema d’istruzione, l’esperienza della pandemia ha permesso all’opinione pubblica italiana di comprendere quanto la perdita di apprendimenti generata da prolungati periodi di chiusura delle scuole possa pesare sul percorso di crescita dei bambini, delle bambine e degli adolescenti, in particolare quelli che provengono da contesti socio-economici deprivati, i più esposti al rischio di povertà educativa e dispersione scolastica.

Questo è anche il caso della pausa scolastica estiva, che in Italia è fra le più lunghe in Europa e può essere a sua volta all’origine di una significativa perdita di apprendimenti.  Arcipelago Educativo coinvolge nell’estate 2022 oltre 570 bambine, bambini e adolescenti tra i 9 e i 14 anni, che frequentano 38 scuole delle città di Torino, Milano, Venezia-Marghera, Aprilia, Ancona, Napoli, Rosarno, Bari e Palermo.  A partecipare al progetto sono studenti e studentesse per il 41% della scuola primaria e per il 59% della secondaria di I grado, con una percentuale significativa di minori di origine straniera. Il programma prevede 100 ore di sostegno in presenza: attività laboratoriali e ludiche svolte in piccoli gruppi negli spazi esterni e interni delle scuole, iniziative di outdoor education per valorizzare il territorio come contesto rilevante per l’apprendimento, a cui si aggiunge anche un tutoraggio personalizzato focalizzato su obiettivi specifici individuati con i docenti di riferimento.

La giornata tipo di Arcipelago Educativo inizia con le attività di riscaldamento, per coinvolgere l’intero gruppo, e quelle metacognitive, per stimolare la riflessione sul processo di apprendimento in corso. A queste seguono attività per il rafforzamento degli apprendimenti, in un contesto di gioco e divertimento. Si sviluppano le abilità matematiche con gli sport di squadra, si studiano le frazioni usando il domino, si utilizzano le espressioni idiomatiche per riflettere sulla lingua, si studia la storia attraverso la toponomastica del proprio quartiere, si organizza un safari urbano alla ricerca della flora e della fauna cittadine, si organizzano uscite outdoor per conoscere le bellezze della città e della natura, luoghi spesso mai visitati prima dai partecipanti al progetto. 

Il punto di forza di Arcipelago Educativo, è un modello d’intervento che si basa su una stretta collaborazione con le scuole e con le famiglie, puntando a favorire il benessere psicofisico di bambine, bambini e adolescenti, il consolidamento e il recupero di competenze di base e trasversali, della relazionalità tra pari e un migliore clima educativo all’interno delle famiglie. Le scuole sostengono il progetto, segnalando studenti e studentesse con maggiore difficoltà, e definiscono con gli educatori i piani di apprendimento individuali in funzione del rientro a scuola a settembre. I genitori partecipano attivamente sottoscrivendo un patto di corresponsabilità, con il quale sono vicini a questa esperienza educativa dei propri figli, anche grazie a un servizio di messaggistica periodica, che con l’ausilio di traduzioni multi-lingue e infografiche permette la realizzazione di attività anche in ambito domestico. 

Con lo stesso obiettivo, Arcipelago Educativo ha creato sin dall’inizio, nel 2020, una piattaforma dedicata che da giugno 2020 a oggi ha avuto oltre 1.200.000 visualizzazioni, contiene un’area dedicata ai percorsi tematici che raccoglie contenuti di approfondimento, proposte di attività, risorse, letture su temi specifici e un’area dedicata alle news con eventi e aggiornamenti sul mondo della scuola e dell’educazione.

«Oltre ai benefici che speriamo avranno le ragazze e i ragazzi coinvolti da questa edizione di Arcipelago Educativo - ha dichiarato Andrea Gavosto, direttore di fondazione Agnelli – l’ambizione è che questo progetto insieme a Save the childern, la cui efficacia ora vogliamo verificare con una valutazione d’impatto, possa ispirare e fare da pilota a modelli d’intervento e soluzioni organizzative utili anche in altri contesti.  È, infatti, necessario un grande sforzo nazionale per contrastare le perdite di apprendimento causate dalle lunghe chiusure scolastiche, particolarmente drammatiche in seguito alla pandemia».

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