Coronavirus, il caso dei cinesi in classe. Azzolina: «Nessuna emergenza, a scuola si va»

Coronavirus, Azzolina: «Nessuna emergenza. Scuola luogo inclusione, si va»
Coronavirus, Azzolina: «Nessuna emergenza. Scuola luogo inclusione, si va»
Martedì 4 Febbraio 2020, 11:10 - Ultimo agg. 17:20
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In tema di coronavirus, parla il premier Giuseppe Conte. «Invito i governatori del Nord a fidarsi di chi ha specifiche competenze» per tutelare i cittadini dal contagio da coronavirus. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte da Londra, rispondendo a una domanda sulla richiesta dei 4 governatori di impedire l'accesso a scuola per i bambini che tornano dalla Cina.

Prende la parola la ministra all'Istruzione Lucia Azzolina. «C'è una circolare del ministero della Salute che spiega tutti i casi punto per punto. Io mi sento di tranquillizzare gli studenti e le famiglie: la scuola resta un luogo di inclusione per cui se non ci sono situazioni come quelle che qualcuno ha descritto a scuola si va». Così la ministra all'Istruzione Azzolina sulla richiesta di quattro Regioni del Nord di applicare l'isolamento per gli studenti che rientrano dalla Cina. «Non abbiamo un'emergenza per le scuole», dice a margine di un incontro a Torino.

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«Senza indicazioni del Ministero della Salute, non si può tenere fuori dalle classi nessuno. Non lo possono fare le Regioni e non lo possono fare i singoli presidi, la cui sfera di autonomia non arriva fino a questo. Inoltre ritengo che anche per lo stesso Ministero sarebbe complicato, se non impossibile, reperire l'elenco di tutti gli studenti che sono andati ultimamente in Cina». Lo dice all'ANSA Mario Rusconi membro del consiglio nazionale dell'associazione nazionale presidi e presidente della stessa associazione di Roma.
 

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