Coronavirus scuola, per i prof concorso anomalo: prova al computer in 10 nella stanza

Coronavirus scuola, per i prof concorso anomalo: prova al computer in 10 nella stanza
di Lorena Loiacono
Martedì 28 Aprile 2020, 07:49 - Ultimo agg. 13:14
4 Minuti di Lettura

Al computer e distanziati, i professori precari tornano tra i banchi per contendersi una cattedra di ruolo. Partono infatti i concorsi della scuola: oggi verranno pubblicati i bandi per 4 procedure selettive che porteranno all'assunzione di circa 62mila docenti. Il primo concorso sarà quello straordinario, per 24mila professori di scuole medie e superiori: si svolgerà nel periodo estivo tra fine luglio e inizio agosto. La selezione è riservata ai precari con 36mesi di servizio alle spalle e, secondo le stime del ministero dell'istruzione, potrebbero partecipare circa 77mila precari. I candidati verranno convocati per una prova da svolgere al computer con 80 quesiti a cui rispondere in 80 minuti: per motivi di sicurezza, in emergenza da Covid-19, i candidati svolgeranno la prova in aule con un massimo di 10 partecipanti.

Coronavirus, sfuma l'assegno per i figli: indennizzo a colf e badanti solo se non conviventi
 


CLASSI DI CONCORSO
Il ministero assicura che le prove verranno suddivise in diversi giorni, in base alle diverse classi di concorso. Ad oggi è possibile contare su circa 33mila postazioni già attive nelle scuole su tutto il territorio nazionale e nei prossimi giorni verranno cercate possibili nuove postazioni su cui poi saranno organizzati i turni. Al concorso straordinario si aggiungono altre tre selezioni: un concorso ordinario da 25mila posti per laureati, a cui potrebbero accedere anche centinaia di migliaia di persone e si potrebbe svolgere in autunno, uno per la scuola dell'infanzia e la primaria da poco meno di 13mila posti e uno straordinario per l'abilitazione che verrà conseguita da tutti coloro che superano la prova scritta con 42/60, vale a dire con il 7.
Le quattro procedure sono in attesa di partire, in realtà, da quasi un anno: l'allora ministro Bussetti, della Lega, gettò le basi per avviare le procedure, poi cadde il governo in estate e tutto si fermò. La palla passò allora al ministro Fioramonti, all'epoca in forze al M5S, e infine all'attuale ministra Azzolina sempre del Movimento 5 Stelle. Nei mesi sono state quindi apportate modifiche e si sono scatenate polemiche fino all'indizione dello sciopero, da parte dei sindacati, per il mese di marzo ma poi annullato per l'emergenza Covid-19. Il nodo del contendere riguarda la prova straordinaria per scuole medie e superiori e le modalità di assunzione: i sindacati della scuola chiedono che per il concorso straordinario si proceda attraverso una graduatoria per titoli mentre la ministra Azzolina, basandosi sul decreto scuola del dicembre scorso, vuole procedere con una selezione vera e propria. I concorsi nazionali sono stati sospesi per l'emergenza sanitaria e ora i sindacati chiedono che, per evitare rischi, si proceda senza selezione ma solo per titoli anche per velocizzare le procedure. Dello stesso avviso Leu, all'interno della stessa maggioranza, che vorrebbe le assunzioni per titoli per immettere il maggior numero di precari.

LA SUPPLENTITE
Il problema della supplentite va avanti ormai da anni e, nell'anno scolastico in corso, ha raggiunto il triste record di 170mila contratti a tempo determinato. Per il 2020-2021 la situazione potrebbe peggiorare con le oltre 30mila domande di pensionamento. L'obiettivo quindi è portare in cattedra i primi assunti per il 1 settembre: svolgere le prove selettive del concorso straordinario tra luglio ed agosto significa arrivare proprio sul filo di lana. Ma il ministero dell'istruzione conta di farcela anche perché, rinviando i concorsi, si andrebbe a posticipare anche quello ordinario previsto per l'autunno. Si tratta di una selezione molto attesa: l'ultima si è svolta infatti 4 anni fa, nel 2016. Intanto partono anche i trasferimenti in cattedra: sono 110.940 le domande di mobilità presentate dai docenti per il prossimo anno. Il maggior numero di richieste è stato presentato per la scuola superiore con oltre 45mila domande, seguono la scuola elementare, la scuola media e la scuola materna.
Lorena Loiacono
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA