Federico II-Normale di Pisa,
dottorato ad hororem a Barone

Federico II-Normale di Pisa, dottorato ad hororem a Barone
di Nunzia Marciano
Mercoledì 8 Novembre 2017, 12:21 - Ultimo agg. 16:05
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«È bravo, semplicemente questo: è bravo davvero, il migliore». La motivazione del conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Chimiche “Strumenti virtuali per scienze umane e scienze naturali: ieri, oggi e domani di un progetto ambizioso”, a Vincenzo Barone, tenutosi stamattina nel Centro Congressi dell’Università Federico II, sta tutta qui.
 


Il professore universitario, chimico attivo nel campo della chimica teorica e computazionale, dal 2016 direttore della Scuola normale di Pisa, nel triennio 2011-2013 ha presieduto la Società chimica italiana e per anni è stato docente proprio dell’istituto federiciano, dopo esserne stato anche studente. Un onore per lui, come sottolinea ed è l’occasione per parlare della ricerca e della piaga della cosiddetta “fuga di cervelli”: «Il problema non è che i giovani vadano a studiare all’estero, il che succede al Sud come al Nord», spiega, «quanto che prima di tutto non hanno motivi per tornare perché in Italia non abbiamo nulla da offrire e in secondo luogo, che non ci sono cervelli formatisi all’estero che vengano qui. Dovremmo puntare sui beni culturali e paesaggistici per diventare attrattivi: perché non facciamo uno sforzo in questa direzione?». A presiedere la cerimonia Gaetano Manfredi, Rettore della Federico II, Piero Salatino, presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base della Federico II, Rosa Lanzetta, direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche dell'Ateneo federiciano, e Angela Lombardi, coordinatore del Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche Federico II. A Salvatore Califano, accademico dei Lincei, è affidata la Laudatio Accademica, a cui segue la Lectio Magistralis di Vincenzo Barone.
 
 
 
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