Federico II, Rita Mastrullo prorettore: è la prima donna che ricopre l'incarico nell'Ateneo

Federico II, Rita Mastrullo prorettore: è la prima donna che ricopre l'incarico nell'Ateneo
di Mariagiovanna Capone
Giovedì 19 Novembre 2020, 16:58
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Matteo Lorito, Rettore dell'Università Federico II, ha oggi nominato il suo vicario: sarà Prorettrice la professoressa Rita Maria Antonietta Mastrullo.

Sessantasei anni compiuti a maggio, professore Ordinario di Fisica Tecnica Industriale e dal 2019 direttore del  Dipartimento di Ingegneria Industriale afferente alla Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, Mastrullo ricopre un ruolo mai affidato a una donna prima di oggi. Il decreto firmato oggi dal rettore Matteo Lorito arriva a un mese esatto dal decreto di nomina firmato dal ministro Gaetano Manfredi, e a 19 giorni dall'insediamento nell'Ateneo.

Le motivazioni di questa scelta comunica il Rettore in una lettera diretta a tutta la Comunità federiciana «risiedono nel fatto che la professoressa Mastrullo ha rivestito molti e diversi ruoli gestionali all'interno dell'Ateneo e vanta una profonda conoscenza della macchina organizzativa e amministrativa, unita a una riconosciuta autorevolezza scientifica e di docente da sempre sensibile alle esigenze dei nostri studenti.

La mia decisione, maturata seguendo un percorso che ha preso in considerazione tanti altri colleghi altrettanto meritevoli, è stata rafforzata dall aver registrato quanti esponenti delle diverse Aree culturali dell Ateneo abbiano apprezzato come la professoressa Mastrullo, nell arco di tutta la sua lunga carriera, sia stata capace di dedicarsi alla nostra Istituzione e abbia svolto i suoi compiti istituzionali con efficacia e concretezza». Inoltre, sottolinea il Rettore Lorito, con la nomina di Rita Maria Antonietta Mastrullo «ho ritenuto importante e necessario dare un segnale forte a favore delle pari opportunità di genere, ponendo per la prima volta ai vertici del nostro antichissimo Ateneo una esponente del mondo accademico femminile che rappresenta ancora oggi una risorsa non pienamente valorizzata».

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