Maturità 2022, meno di 20mila non ammessi all’esame. “Strage” in Sardegna, i più bravi sono in Veneto

Maturità 2022, 20mila non ammessi all’esame. “Strage” in Sardegna, in più bravi sono in Veneto
Maturità 2022, 20mila non ammessi all’esame. “Strage” in Sardegna, in più bravi sono in Veneto
Martedì 21 Giugno 2022, 18:17 - Ultimo agg. 20:52
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Anche quest’anno poco meno del 4% dei candidati non è stato ammesso all’esame di Maturità: un dato in linea con gli anni precedenti. La Sardegna si conferma fanalino di coda: qui chi dovrà rinunciare al diploma sono l’8,3% dei candidati. A rivelarlo l’analisi dei dati Ministeriali effettuata dal portale Skuola.net. Il popolo dei maturandi subisce la prima vera scrematura: il 3,8% dei dei 539.678 candidati all’Esame di Stato dovrà guardare i propri compagni di avventura giocarsi la promozione. Questa è infatti la percentuale di non ammessi, su base nazionale, appena resa nota dal Ministero dell’Istruzione sulla base dei primi dati sugli esiti degli scrutini preliminari alla Maturità.

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Non si tratta di una novità legata al ritorno delle prove scritte dopo due anni di assenza: il dato, come rileva il portale specializzato Skuola.net, è assolutamente identico a quanto registrato nel 2021 quando l’esame era composto dal solo maxi-orale.

E anche prima della pandemia, tutto sommato la situazione era simile: il 3,9 % di non ammessi nel 2019, il 4,0% nel 2018, il 3,9% di nuovo nel 2017.

Tuttavia la situazione non è uguale in tutto lo Stivale. Analizzando le performance delle singole regioni, emerge un caso eclatante su tutti: la Sardegna, dove i non ammessi sono stati addirittura l’8,3% del totale, praticamente il doppio rispetto alla media nazionale. A conti fatti, 1 su 12 non ce l’ha fatta a superare lo sbarramento. Un primato, poco ambito peraltro, confermato dopo un analogo exploit nel 2021.

Brutte sorprese per molti ragazzi anche in Liguria dove i bocciati prima dell’esame sono stati ben il 5,5% dei candidati. Seguono poi Puglia (4,5%) in ex-aequo con la Sicilia. Tra i migliori, invece, spiccano gli studenti di Veneto (solo il 2,4% di bocciati), Basilicata e Molise (in entrambi i casi respinto il 2,9% dei ragazzi).

E ora? Cosa accadrà da qui in avanti? Da questo punto di vista il trend è abbastanza consolidato. Negli ultimi anni la percentuale di studenti ammessi all’esame ma poi fermati a un passo dal traguardo è stata a dir poco simbolica: 0,2% nel 2021, lo 0,5% nel 2020 (quando però furono tutti ammessi alla prova finale), lo 0,3% nel 2019, lo 0,4% nel 2018 e lo 0,5% del 2017.

«Ci sono le stesse possibilità di fare un ambo al lotto e di essere bocciati alla Maturità: stiamo parlando di una percentuale dello zero virgola qualcosa in entrambi i casi. Tuttavia uno scoglio tra il diploma e i candidati c’è, ed è l’ammissione all’Esame di Stato. Quest’anno uno 1 su 26 dovrà rinunciare al sogno del diploma prima ancora di sedersi sul banco per sostenere la prima prova: si potrebbe pensare che la pandemia abbia inciso negativamente, ma in realtà è dal 2017 che il dato è pressoché costante». Così commenta Daniele Grassucci, direttore del portale Skuola.net.

 

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