Napoli, via al corso per youth workers con Suor Orsola, Agenzia Nazionale Giovani e Fondazione Santobono

Napoli, via al corso per youth workers con Suor Orsola, Agenzia Nazionale Giovani e Fondazione Santobono
Venerdì 26 Marzo 2021, 14:16 - Ultimo agg. 14:17
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Lavorare in ambito socio-educativo con i giovani e per i giovani. Sarà il compito dei primi laureati italiani specificamente formati in ambito universitario post lauream per diventare youth worker, l'animatore socio-educativo per i giovani considerato dall'Unione Europea tra le nuove figure professionali più importanti da incentivare e sostenere in tutti gli Stati Membri.

Secondo quanto riporta un comunicato, è stato inaugurato ieri a Napoli il primo percorso di alta formazione universitaria specificamente dedicato allo youth worker, nato da una innovativa sinergia tra l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, la più antica libera Università italiana, l'Agenzia Nazionale per i Giovani e la Fondazione Santobono-Pausilipon.

«Se c'è una cosa che la crisi innescata dal Covid-19 ha dimostrato è che la società, per risolvere i propri problemi, ha bisogno di competenze - ha spiegato il Rettore del Suor Orsola, Lucio d'Alessandro - ed è per questa ragione che per molti giovani si potrà rivelare una scelta di fondamentale importanza aver voluto investire su di un percorso accademico di qualità per la formazione di una figura professionale così importante e così fortemente richiesta dal mercato anche a livello europeo».

In Europa sono operativi circa due milioni di youth workers e sono perlopiù giovani tra i 18 ed i 35 anni.

Si tratta di animatori socioeducativi che facilitano l'apprendimento e lo sviluppo personale e sociale dei giovani, affinché diventino cittadini autonomi e responsabili attraverso la partecipazione attiva ai processi decisionali e l'inclusione nelle rispettive comunità.

«In questo quadro - spiega Lucia Abbinante, direttrice generale dell'Agenzia Nazionale per i Giovani - il Master all'Università Suor Orsola Benincasa rappresenta un tassello importante per la valorizzazione e il riconoscimento professionale di questa figura, sulla scia della terza youth work convention di Bonn che intende muovere passi determinanti per il presente e il futuro di questo ruolo nella società». In questa prima edizione la didattica si svolgerà in modalità interamente digitale da aprile a novembre 2021 e sarà integrata anche da opportunità di esperienze on the job. Le lezioni saranno in diretta, ma anche on demand e quindi sempre fruibili per conciliare le esigenze anche professionali degli allievi.

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