Graduatorie vuote, a Napoli e in Campania mancano ancora 650 prof di sostegno

Graduatorie vuote, a Napoli e in Campania mancano ancora 650 prof di sostegno
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 11 Ottobre 2018, 11:30
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Mancano supplenti specializzati sul sostegno. In cattedra spazio anche ai semplici laureati. Un turnover insufficiente e il freno ai corsi abilitanti aggravano la penuria di docenti ad anno scolastico inoltrato. Un problema serio con cui stanno facendo i conti in questi giorni i dirigenti scolastici di mezza Campania. Mancano all'appello circa 650 docenti in possesso di titolo specializzante per insegnare agli alunni disabili certificati da diagnosi funzionale. A Napoli, secondo quanto si apprende dai posti non assegnati con supplenze dalle liste dei precari storici, vanno coperti 350 posti vacanti, più della metà del resto della regione. A lamentare docenti di sostegno anche il Salernitano, soprattutto nelle scuole dell'agronocerino. A Caserta mancano professori di sostegno alle superiori dove si registra un buco di 110 docenti specializzati. È emergenza sostegno e i presidi stanno facendo i salti mortali per reperire insegnanti. A Napoli e nell'agronocerino i presidi stanno assegnando le cattedre di sostegno anche ai docenti con la sola laurea e senza abilitazione.
 
«In Campania gli uffici territoriali hanno completato le nomine dei supplenti su tutte le altre materie dichiara Luisa Franzese, direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale si stanno registrando ulteriore richieste delle scuole su posto normale a cui abbiamo risposto. Registriamo una forte carenza di insegnanti di sostegno, in quasi tutte le province sono state esaurite le liste dei docenti specializzati». La prossima settimana partiranno convocazioni a raffica dalle graduatorie di istituto, cioè quelle dove sono inseriti i supplenti abilitati o semplicemente laureati. Dall'Ufficio scolastico regionale fanno sapere che la penuria è legata ad una carenza endemica. In pratica non si sfornano più insegnanti specializzati per stare al fianco di alunni con disabilità medio-grave certificata dalle legge 104.

A Napoli, Salerno, Caserta già dal 15 settembre sono risultate completamente vuote le liste delle Graduatorie ad esaurimento provinciali, quelle dove si trovano i docenti precari di lungo corso con abilitazione. Risale infatti al 24 settembre la circolare dell'amministrazione scolastica di Napoli ai presidi delle scuole di provvedere a nominare in autonomia da altre graduatorie, quelle dei supplenti brevi di istituto. Questo ha comportato che non si sono potuti assegnare da subito alle scuole docenti specializzati. A Napoli servono 350 docenti di sostegno introvabili dalle Graduatorie provinciali dell'amministrazione scolastica: l'emergenza riguarda soprattutto le scuole superiori e le scuole medie dove mancano più di 250 insegnanti. Salerno non sta messa meglio: mancano 170 insegnanti abilitati sul sostegno. Anche Caserta lamenta l'assenza di 110 vuoti I vari uffici scolastici hanno agito da subito comunicando ai presidi l'impossibilità di nominare dalle Graduatorie ad esaurimento provinciali. Pertanto i presidi in relazione alle istruzioni ed indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, dovranno assegnare i posti residui utilizzando gli elenchi tratti dalle graduatorie di circolo e di istituto di seconda fascia, validi per l'anno scolastico 2018/2019, si legge in una nota dell'Ufficio scolastico territoriale di Napoli e provincia. Ma c'è un intoppo. La nomina dei supplenti specializzati sul sostegno si complica perché nelle graduatorie di istituto di seconda fascia (dove si trovano i supplenti abilitati) si sta riscontrando la stesa carenza di specializzati sul sostegno registrata nelle Gae. I presidi potranno nominare anche docenti senza il titolo di sostegno in assenza di specializzati, fa sapere l'Ufficio scolastico regionale. E si rischia di avere quindi in cattedra sul sostegno anche insegnanti con la sola laurea e senza abilitazione.
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