Scuola, al via il progetto «Save The Wave App Challenge»

Scuola, al via il progetto «Save The Wave App Challenge»
Martedì 1 Marzo 2022, 12:33
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Introdurre l’Educazione all’Oceano  all’interno delle scuole e dei programmi scolastici anche grazie al coding e alle nuove tecnologie. È con questo obiettivo che la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco, agenzia delle Nazioni Unite incaricata di coordinare il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030), lancia «Wave the Wave App Challenge», un concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori che avranno il compito di ideare un videogioco a tema Educazione all’Oceano per aumentare la consapevolezza sullo stato delle acque del nostro pianeta.

Tre gli istituti coinvolti: l’Itc Nitti Napoli, il Liceo Scientifico Statale Alessandro Volta di Torino e il Liceo Classico Statale Bartolomeo Zucchi di Monza. Ad affiancare i ragazzi in questa challenge, inserita nel programma di alternanza scuola-lavoro e realizzata con il supporto e contributo di Axa Italia, c’è Gamindo, la startup innovativa specializzata nello sviluppo di impact branded videogames, videogiochi brandizzati per enti e aziende, che si occuperà di sviluppare il videogioco vincitore del concorso e di renderlo disponibile e giocabile a tutti sul sito del Decennio del Mare. 

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Quattro le fasi del progetto. Il primo ciclo di moduli, è dedicato all’Educazione all’Oceano per sottolineare l’importanza della difesa e la tutela del mare e degli oceani, le principali minacce e le possibili soluzioni. La seconda fase prevede la formazione sul coding e un’introduzione al gaming, che permette agli studenti di affrontare la terza serie di moduli destinata alla preparazione alla challenge e all’ideazione di un gioco a tema Ocean Literacy. I progetti degli alunni degli Istituti scolastici coinvolti verranno quindi presentati a una giuria attraverso un prototipo e un video di presentazione e giudicati secondo i criteri prestabiliti di coerenza con il tema, chiarezza della presentazione, comprensione e accuratezza scientifica, eccellenza e possibilità di realizzazione. Il progetto migliore verrà realizzato dal team di Gamindo e presentato in un evento dal vivo che si terrà il prossimo settembre alla presenza della giuria e di tutti gli studenti coinvolti. «Tra gli obiettivi più sfidanti del Decennio del Mare c’è quello di introdurre entro il 2025 l’Educazione all’Oceano nei programmi scolastici di tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite attraverso il programma di Ocean Literacy  avviato da Ioc-Unesco», dichiara Francesca Santoro, Specialista di Programma della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco e promotrice in Italia del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030).

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«Siamo quindi davvero fieri del lavoro che stiamo svolgendo con il supporto di Axa Italia perché la nostra App Challenge ci permette di realizzare un percorso estremamente utile alla formazione professionale degli studenti, dimostrando allo stesso tempo a decisori politici e autorità educative l’importanza dell’Ocean Literacy nella diffusione di life-skill e dell'Abc della conoscenza del mare». 

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