Conte: «Basta classi pollaio». Azzolina: lezioni anche in cinema, teatri e musei

Conte: «Basta classi pollaio». Azzolina: lezioni anche in cinema, teatri e musei
Conte: «Basta classi pollaio». Azzolina: lezioni anche in cinema, teatri e musei
Venerdì 26 Giugno 2020, 16:28 - Ultimo agg. 27 Giugno, 08:30
3 Minuti di Lettura

Oggi venerdì 26 giugno 2020, si è tenuta a Palazzo Chigi una conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla quale hanno partecipato il Ministro Lucia Azzolina e il Ministro Francesco Boccia. Si legge in una nota di palazzo Chigi.

Coronavirus, bollettino Lombardia: oggi in calo positivi (156) e morti (16)

Conte: un miliardo per la scuola. «Abbiamo un ulteriore miliardo che stanziamo per ulteriori investimenti sulla scuola, che ci dovrà consentire di avere una scuola più moderna, sicura e inclusiva. E nel Recovery Fund un importante capitolo sarà dedicato proprio agli interventi sulla scuola». Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Virus, 10 focolai in Italia da Mondragone a Como. Crisanti: «Rischi nuovi lockdown locali»



Conte: stop classi pollaio. «Dopo questa emergenza che ci ha provato, ora abbiamo l'opporunità di investire in percorsi di formazioni per i ragazzi e contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica. Vogliamo anche una migliore formazione digitale per il personale scolastico e vogliamo classi meno affollate, le cosiddette classi pollaio non ci piacciono affatto e non le tolleriamo più». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo Chigi. «Vogliamo anche percorsi personalizzanti per ragazzi in modo che si possano immettere nel mondo delle imprese con maggiore rapidità e competenze».

 

 

Azzolina: lezioni anche in cinema, teatri e musei. «Vogliamo fare scuola anche fuori dalla scuola: portiamo gli studenti nei cinema, nei teatri, nei musei, facciamo in modo che respirino la cultura di cui hanno bisogno. Portiamo anche i più piccoli al parco quando il tempo lo consente a fare lezione». Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, nella conferenza di presentazione del Piano per il rientro a scuola a settembre.

«E chiaro che abbiamo bisogno di più spazi. Abbiamo creato un software per dirci quanti metri quadrati abbiamo per ogni singola classe, auditorium o palestre. Siamo a circa il 76% dei dati che gli Enti Locali ci hanno fatto avere. Al momento c'è il 15% degli studenti da portare fuori dagli edifici scolastici», ha continuato la ministra. «Lavoriamo sull'edilizia scolastica leggera. Se non basta, abbiamo ripreso i 3.000 edifici scolastici dismessi. La scuola deve riaprire non solo in sicurezza, ma che sia nuova, più aperta e inclusiva».


Azzolina: «Si possono assumere fino a 50 mila persone». «Con i fondi possiamo assumere fino a 50 mila persone, tra personale docente e non docente con contratto determinato». Lo ha annunciato la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, durante la conferenza stampa di presentazione delle linee guida sulla scuola.

Presidi: classi pollaio? Serve piano edilizio e più prof. «Sulla carta le misure del governo per la scuola vanno nella direzione giusta, ma non sono in grado di dire se le risorse siano sufficienti. Di sicuro serve un piano edilizio serio e di lungo termine. Ma in questo caso servirebbero più finanziamenti. Le classi pollaio sono dovute da una parte all'edilizia scolastica trascurata per decenni, dall'altra alla necessità di aumentare l'organico: servono più docenti». Lo ha detto all'ANSA il presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA