Scuola, il classico in lieve aumento:
in Campania poche iscrizioni online

Scuola, il classico in lieve aumento: in Campania poche iscrizioni online
Venerdì 1 Febbraio 2019, 09:38 - Ultimo agg. 15:25
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Più di un ragazzo su due sceglie il liceo. Il trend, stabile in realtà dal 2014, viene confermato anche per il futuro anno scolastico. Il liceo piace sempre, in barba alle modifiche dell'esame di maturità che renderanno la prova conclusiva ben più complessa rispetto a quella del passato.

LA FOTOGRAFIA
Secondo i primissimi dati disponibili sulle iscrizioni che si sono chiuse ieri sera, il 55,4% degli studenti che a settembre frequenterà una classe prima della scuola secondaria di secondo grado ha optato per un indirizzo liceale. Il Lazio si conferma la regione con la maggiore percentuale di iscritti (68,6%) ma la Campania non è da meno: ben il 59,1% degli studenti ha optato per seguire i percorsi di studio tradizionali, ovvero i licei. Chi si aspettava un crollo del Classico resterà amareggiato. Continua a crescere, di poco - appena lo 0,1% - ma incassa più iscritti: sono il 6,8% rispetto al 6,7% dello scorso anno. Tiene lo Scientifico (tra indirizzo tradizionale, opzione Scienze Applicate e sezione Sportivo) ed è quello in testa alle preferenze: è stato infatti scelto dal 25,5% degli studenti con una leggerissima flessione (-0,1%) rispetto allo scorso anno.

CASO TECNICI
Uno studente su tre ha optato per un istituto tecnico. Il settore economico è stabile all'11,4%; il settore Tecnologico continua ad essere una calamita ed è stato indicato dal 19,6% con un leggero incremento rispetto all'anno scorso. La sorpresa riguarda le regione dove i tecnici vanno per la maggiore. Il Veneto si conferma la regione con meno ragazzi che scelgono gli indirizzi liceali e la prima (40%) per i tecnici. I professionali, invece sono in leggero calo. La Basilicata registra la percentuale più alta di iscritti, segue la Campania con il 16% e l'Emilia Romagna (15,8%).

ON LINE SCONOSCIUTO
La procedura di iscrizione on line continua a registrare delle difficoltà. Non è certo la piattaforma del Miur che non funziona ma soprattutto nel Mezzogiorno si sceglie di rivolgersi alle scuole scelte per effettuare le iscrizioni. La Campania su questo versante si può dire indossi la maglia nera. Solo il 38,90% delle famiglie ha deciso di armarsi di pazienza e di eseguire tutta la trafila utilizzando il pc. Pochi. Ben il 61,10% infatti si è recato nella scuola prescelta e si è fatto aiutare. Sulla stessa scia la Puglia, la Calabria e la Sicilia. Le regioni virtuose dell'on line il Friuli (87,46%), il Veneto (85,30% e la Lombardia (84,80%). Tuttavia, malgrado le difficoltà registrate in alcune regioni, il sistema che quest'anno si è arricchito anche con una nuova App e un «QR code» (per leggere le schede delle scuole), piace sempre di più.
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