Secondigliano, l'Osm Caserta investe sui giovani: via al progetto sociale di impresa

Nell'Istituto superiore Vittorio Veneto un percorso di orientamento formativo

Bisogna aiutare i ragazzi a scegliere e costruire il proprio futuro: questo il progetto dei fratelli Giuseppe e Fabio Giordano
Bisogna aiutare i ragazzi a scegliere e costruire il proprio futuro: questo il progetto dei fratelli Giuseppe e Fabio Giordano
di Barbara Pia Vadalà
Martedì 23 Maggio 2023, 19:54 - Ultimo agg. 25 Maggio, 12:27
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Nell'Istituto superiore Vittorio Veneto di Secondigliano, quartiere della provincia di Napoli, i ragazzi delle classi quarta e quinta, con indirizzo in enogastronomia e ospitalità alberghiera e in grafica pubblicitaria, hanno intrapreso un percorso di orientamento formativo volto a far emergere capacità, attitudini e talenti da sviluppare. Un progetto che consente ai ragazzi, accompagnati da docenti e genitori, di ottenere una cartina tornasole delle proprie abilità per motivarsi al miglioramento individuale. Il tutto è stato possibile grazie al supporto di due imprenditori originari di Secondigliano, i fratelli Giuseppe e Fabio Giordano, fondatori della realtà di formazione manageriale «OSM Caserta».

«Desideriamo aiutare i ragazzi con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, anche con il lavoro che ogni giorno facciamo supportando le aziende del territorio. Ciascun ragazzo di Secondigliano deve avere la possibilità di scegliere se costruire il proprio futuro nella sua terra.» - afferma l’imprenditore Giuseppe Giordano e aggiunge: «Con la nostra attività professionale richiamiamo tantissimi giovani dal resto d’Italia per proporre loro lavori e opportunità in Campania. Siamo impegnati ad affiancare le imprese nostre clienti affinché sviluppino piani di incentivazione, organigrammi, mansionari, piani di carriera che aiutino concretamente chi sta iniziando un percorso professionale. Lavorare e vivere bene in questa terra non deve rimanere un sogno.»

Attraverso l’«OSM Talent», questionario di 50 domande che permette agli studenti di avere una visione più chiara del proprio futuro professionale, si riescono a individuare le loro attitudini e comprendere quali talenti hanno spazio di miglioramento al fine di affiancarli in un percorso di consapevolezza e valorizzazione del proprio potenziale. «Saper fare impresa oggi significa connettersi col proprio territorio, saper stringere relazioni di valore ed essere capaci di attrarre talenti - spiega Corrado Troiano, founder di OSM EDU - il rapporto con gli studenti delle superiori è fondamentale per definire il futuro delle aziende, poiché questa è la popolazione che determinerà il prossimo mercato del lavoro».

Il progetto si è articolato in quattro fasi e si è concluso a inizio di maggio. È stata realizzata una prima presentazione dell’iniziativa per illustrarne le finalità ai genitori e successivamente ai ragazzi i quali, durante l’incontro, hanno svolto il questionario OSM Talent. Infine è stato previsto un momento di confronto anche con i genitori, occasione per fornire loro gli strumenti di supporto alla comprensione dei profili attitudinali dei propri figli. I risultati emersi da OSM Talent, il questionario sulle life skills Affetto, interesse, voglia di condividere sogni e passioni, desiderio di essere aiutati ad affrontare con coraggio il proprio futuro: sono stati i primi pensieri emersi e condivisi dagli studenti al termine dell’esperienza. In generale gli studenti hanno partecipato e interagito attivamente; riportando a insegnanti e formatori quanto quest’esperienza sia stata importante per iniziare a capire quale strada desiderano percorrere per costruire il loro futuro. Dai questionari è emerso che gli studenti di Secondigliano sono predisposti a essere leader forti, hanno capacità di guida e motivazione nei confronti dell’altro, una spiccata disciplina in grado di fargli ottenere grandi risultati e di raggiungere i propri obiettivi.

Hanno, però, grande bisogno di essere ascoltati, desiderano passare dalla teoria all’azione e necessitano di sviluppare più sicurezza rispetto alla visione del proprio futuro.

Diventa fondamentale che i giovani siano spronati a compiere scelte in autonomia e che le famiglie non decidano al loro posto, tracciando per loro strade lontane dalle passioni e predisposizioni emerse. La partecipazione delle famiglie è stata alta, hanno avuto la possibilità di condividere quanto vissuto dai ragazzi, per conoscerli meglio e aiutarli. Fin dal primo incontro, i genitori si sono messi in ascolto per cogliere i desideri, le attitudini e insieme le paure dei figli, confermando il desiderio di rimanere al loro fianco nel periodo di crescita, sostenendoli e affiancandoli nello scegliere il loro futuro. Dai risultati dell’OSM Talent e dall’incontro con le famiglie è emerso quanto i giovani vivano un clima di incertezza rispetto al proprio futuro e quanto sia importante che scuola, genitori ed educatori in generale siano al loro fianco. «Grazie a quest’esperienza, i ragazzi delle classi coinvolte hanno oggi una nuova visione del mondo lavorativo che li circonda. Il progetto ha avuto un grande successo» afferma il Professore Alfonso Lanza, docente dell’Istituto Vittorio Veneto. Emozionanti sono state le parole di Giuseppe Giordano in occasione dell’incontro con i ragazzi: «Desideriamo migliorare le aziende della Campania affinché nessun ragazzo sia costretto a lasciare la propria terra per lavorare. Non accetto che un ragazzo non sogni. Sono figlio della mia città e sono un papà. Nella mia terra ho potuto realizzare i sogni che avevo da ragazzino: ho un’azienda, un lavoro che amo, ho incontrato la donna della mia vita, ho formato con lei una bella famiglia, abitiamo a pochi passi dai nostri cari, posso vedere i miei amici quando voglio. Partendo da zero, con fede e tanto lavoro sono riuscito a raggiungere una posizione che ad oggi mi permette di aiutare i più giovani». 

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