Papa Francesco, l'Angelus di domenica dal decimo piano del Gemelli, come Wojtyla

Papa Francesco, l'Angelus di domenica dal decimo piano del Gemelli, come Wojtyla
di Franca Giansoldati
Venerdì 9 Luglio 2021, 12:35 - Ultimo agg. 19 Febbraio, 22:28
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Città del Vaticano – Papa Francesco domenica a mezzogiorno si affaccerà dalla finestra del suo appartamento al Gemelli per la consueta recita dell'Angelus. Dal decimo piano condurrà la riflessione e la preghiera domenicale, esattamente come fece in analoghe circostanze il suo predecessore Wojtyla. La notizia è stata data stamattina dal Vaticano, nel consueto scarno bollettino, in cui si sottolinea che il Papa ormai privo di febbre, trascorre le giornate tranquillamente, con un normale decorso clinico e seguendo le cure programmate. «Ha passeggiato nel corridoio ed ha ripreso il lavoro alternandolo con momenti di lettura di testi. E nel pomeriggio ha celebrato la messa nella Cappellina dell’appartamento privato alla quale hanno partecipato quanti lo assistono in questi giorni di degenza». Infine ha chiesto preghiere ai fedeli. 

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Papa Francesco, l'Angelus dal Gemelli

La decisione di fare l'Angelus al policlinico è stata presa dal Vaticano in accordo con i medici che hanno evidentemente confermato che le dimissioni del Papa avverranno a partire da lunedì

Quello tra il Gemelli e i Papi è un legame piuttosto consolidato e non solo per gli 11 ricoveri di Giovanni Paolo II che ne hanno scandito il pontificato, a cominciare dall'attentato del 1981.

Per ogni lunga degenza Wojtyla dalle sue finestre si affacciava per l'Angelus quando le condizioni del ricovero glielo permettevano, definendolo il suo «Vaticano numero 3» (posto che il Vaticano numero 2 era Castelgandolfo dove amava trascorrere periodi di vacanza e riposo).

La definizione fece subito il giro del mondo mettendo la Santa Sede e il policlinico Definizione sotto la lente di un particolare rapporto.

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 «Il primo Vaticano e' San Pietro», disse Giovanni Paolo II dalla finestra della sua stanza il 13 ottobre del 1996, «il secondo è Castelgandolfo, il terzo ormai questo policlinico».

Ad inaugurare il Gemelli era stato un Papa: Giovanni XXIII, il 5 novembre del 1961. Le immagini mostrano Roncalli che parla in latino nell'elogiare la nuova facolta' di medicina e chirurgia auspicando che potesse diventare sempre più importante. 

Paolo VI si recò in visita nel 1976, il 17 giugno, per la celebrazione di una messa sul piazzale antistante l'ingresso. Quella che lui stesso defini' «una cittadella di studi e di scienza» stava divenendo una realtà imponente della sanità romana e non solo. 

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