Il Promotore di Giustizia vaticano «ha disposto la remissione in libertà» per l'attivista delle Femen Iana Azhdanova dopo aver convalidato l'arresto ma le ha intimato «il divieto di accesso nello Stato della Città del Vaticano, nella basilica e negli altri luoghi extraterritoriali». Lo riferisce padre Federico Lombardi.
L'attivista delle Femen nel giorno di Natale aveva profanato il presepe in piazza San Pietro ed era stata arrestata dalla Gendarmeria vaticana. «Il Promotore di Giustizia - riferisce il portavoce della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi - ha incontrato questa mattina la signora Iana Azhdanova.
Ha convalidato l'arresto eseguito dalla Gendarmeria nel giorno di Natale per i reati che le erano stati contestati.
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