Coronavirus, in Vaticano le prime disdette di pellegrinaggi diocesani: 1.300 chierichetti cancellano viaggio

Coronavirus, in Vaticano le prime disdette di pellegrinaggi diocesani: 1.300 chierichetti cancellano viaggio
Lunedì 24 Febbraio 2020, 16:47 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 11:17
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Città del Vaticano - Sono circa mille i chierichetti, accompagnati da circa 300 adulti, che hanno dato forfait. Niente pellegrinaggio per paura del corona virus. Sarebbero dovuti arrivare questa mattina a Roma per il pellegrinaggio dei ministranti che la Katholische Jungschar Suedtirols (Azione Cattolica ragazzi di lingua tedesca della diocesi di Bolzano-Bressanone) organizza ogni quattro anni. Ma così non è stato. A causa del propagarsi dell'infezione da coronavirus, nella tarda serata di ieri il pellegrinaggio è stato annullato dagli organizzatori.

«Abbiamo riflettuto a lungo, abbiamo raccolto informazioni e ci siamo consultati con il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il vicepresidente nonché assessore provinciale alla protezione civile Arnold Schuler e con il capo di dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli» spiega Philipp Donat, presidente della Jungschar. Al fine di garantire la sicurezza dei ragazzi,  il pellegrinaggio a Roma è stato cancellato e spostato a data da destinarsi.

Grande era l'attesa anche per l'incontro con Papa Francesco visto che mercoledì avrebbero dovuto partecipare all'udienza generale in piazza San Pietro e, nel pomeriggio, il programma prevedeva la messa del Mercoledì delle Ceneri nella basilica di S. Pietro presieduta dal vescovo di Bolzano-Bressanone, Ivo Muser.

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