Città del Vaticano - Papa Francesco potenzia il suo esercito, il più piccolo del mondo: le Guardie Svizzere. A partire da oggi diventa effettiva la nuova riforma che prevede la promozione di 18 nuovi quadri (3 tenenti, 3 sergenti, 4 caporali e 8 vice-caporali, tutti già parte integrante dell’effettivo di 122 guardie). Inoltre dal 2021 verrà aumentato il numero dei soldati, da 110 a 135 uomini.
L'esercito finora è stato formato da 120 militari volontari e storicamente ha garantito la sicurezza ai Papi, così come la tutela del del palazzo apostolico a partire dal XVI secolo.
L'aumento di organico fa riprendere quota l'idea di una nuova caserma in Vaticano. Le Guardie Svizzere avebbero voluto iniziare a costruire un nuovo edificio per i loro soldati e per questo si erano anche rivolti al Papa chiedendo se fosse disposto a finanziare l'impresa ma Francesco ha risposto negativamente.
Francesco è pronto a dare l'autorizzazione ma solo se gli svizzeri riusciranno a raccogliere autonomamente i 50 milioni di euro necessari per avviare i lavori, in caso contrario le casse d'Oltretevere non si apriranno.
In Svizzera da tempo è stata aperta una sottoscrizione attraverso una Fondazione costituita apposta che però non ha raggiunto che 5 milioni di euro. Pochi per una opera tanto mastodontica. In una riunione che si è svolta alcuni mesi fa, un cardinale aveva sottolineato che i 5 milioni di euro raccolti non sarebbero bastati nemmeno per coprire i costi di progetto.