All'asta l'iPad di Papa Francesco: il ricavato per ristrutturare una scuola uruguayana

L'iPad appartenuto a Papa Francesco (tabletreviews7.blogspot.com)
L'iPad appartenuto a Papa Francesco (tabletreviews7.blogspot.com)
di Giacomo Perra
Lunedì 30 Marzo 2015, 14:41 - Ultimo agg. 1 Aprile, 09:17
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Grazie a Papa Francesco una scuola uruguayana potrebbe presto avere nuova vita.



Un iPad appartenuto a Jorge Mario Bergoglio, infatti, sarà messo all’asta dalla casa “Castells” per finanziare la ristrutturazione di un liceo di Paysandú, città capoluogo dell’omonimo dipartimento composta per il 65 percento da italiani. La vendita andrà in scena il prossimo 14 aprile a Montevideo e per assicurarsi il prezioso tablet, con tanto di iscrizioni nel retro - “Su Santidad Francisco” e “Servizio Internet Vaticano” - attestanti l’illustre identità del suo vecchio possessore e la sua originaria provenienza, dovrebbero bastare 40mila dollari. A meno che, come molto probabilmente potrebbe accadere, la quotazione non salga. In ogni caso, chi si accaparrerà il dispositivo riceverà anche un certificato di autenticità siglato dal segretario particolare del Papa, monsignor Fabian Pedacchio Leaniz.



Lucente nel suo colore argento e dotato di un display “Retina”, l’iPad fu adoperato per la prima volta dal pontefice quando ancora non era approdato in Vaticano. In seguito passò nelle mani di Gonzalo Aemilius, un sacerdote uruguayano a cui Francesco decise di regalarlo. A sua volta, il prete scelse di donarlo proprio all’istituto scolastico di Paysandú, che ha pensato di servirsene per sostenere i lavori di rifacimento.



Non è la prima volta, comunque, che un oggetto di proprietà del Papa argentino viene ceduto per beneficenza: lo scorso febbraio, infatti, al ”Grand Palais” di Parigi andò all’asta, con ricavato destinato esclusivamente ad un’associazione polacca impegnata nell’assistenza e nel sostegno ai bambini e alle famiglie in difficoltà, una Harley-Davidson regalata a Benedetto XVI, e poi entrata successivamente nella disponibilità di Bergoglio, dalla stessa azienda motociclistica statunitense. Il veicolo fu venduto alla cifra di 46mila euro.