Nazarat, l'associazione cattolica che gira per l'Italia per far conoscere le persecuzioni dei cristiani

Nazarat, l'associazione cattolica che gira per l'Italia per far conoscere le persecuzioni dei cristiani
Nazarat, l'associazione cattolica che gira per l'Italia per far conoscere le persecuzioni dei cristiani
di Franca Giansoldati
Venerdì 16 Luglio 2021, 12:29 - Ultimo agg. 13:22
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Città del Vaticano - Da sette anni, con discrezione, c'è una associazione cattolica che si chiama Nazarat e che ha creato in diverse città italiane una rete per sensibilizzare (credenti e non credenti) sulle persecuzioni in atto contro i cristiani.

Nazarat è una traslitterazione della parola araba che inizia con la lettera Nun e che significa “nazareno”. Proprio con questa lettera sono state contrassegnate le case dei cristiani in Iraq e in Siria dai terroristi islamici delimitando le aree da espropriare, perseguitare, violentare. 

Il network è nato a Rimini da un gruppo di amici, sette anni fa, proprio mentre l'Isis scatenava le sue offensive tra Iraq e Siria conquistando Mosul. Il Comitato Nazarat per i cristiani perseguitati, riunito informalmente, si propose di fare un gesto di preghiera pubblico che continuasse nel tempo, senza programmi, finché fosse necessario e da allora ogni giorno 20 del mese - data scelta convenzionalmente - in orario serale si raduna: Rimini, Cremona, Ravenna, Milano Savona, Lugano, Loreto Perugia, Cesena, Siena, Udine.

Il numero delle città è destinato ad allargarsi ancora. L'interesse è crescente. L'incontro consiste in una preghiera pubblica comune, seguita dall'ascolto di una testimonianza e la raccolta di denaro per sostenere i cristiani perseguitati. Anche Papa Francesco ovviamente ha aderito. I soldi sono sempre stati distribuiti direttamente ai destinatari degli aiuti finanziando famiglie in Siria, parrocchie ad Aleppo, conventi a Damasco, ristrutturando case distrutte. 



 

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