Città del Vaticano - Papa Francesco riceverà i familiari delle vittime dell’attentato del 29 ottobre nella basilica di Notre Dame a Nizza, accompagnati dal sindaco, Christian Estrosi, e da Paolo Celi, presidente dell’associazione Amitié France-Italie. L'incontro, voluto da Papa Francesco, avrà luogo appena l’emergenza sanitaria lo consentirà.
La prima vittima si chiamava Vincent Loquès, aveva 55 anni ed era padre di due figli, era il sacrestano della basilica dove vi lavorava da dieci anni, era incaricato di accogliere i fedeli quando le porte della chiesa si aprivano alle 8.30. Nel suo ruolo assicurava anche la corretta organizzazione delle varie messe e cerimonie. Il terrorista gli ha tagliato la gola.
La seconda vittima aveva 60 anni era giunta in chiesa la mattina per pregare. Il sindaco della città, Christian Estrosi, ha parlato di una decapitazione quasi totale. Il suo corpo è stato ritrovato vicino all'acquasantiera della chiesa.
La terza vittima è una donna latino americana pugnalata all'interno della chiesa.