Il Vaticano zittisce i critici che accusano il Papa di idolatria: la Pachamama non è una divinità

Il Vaticano zittisce i critici che accusano il Papa di idolatria: la Pachamama non è una divinità
​Il Vaticano zittisce i critici che accusano il Papa di idolatria: la Pachamama non è una divinità
Martedì 12 Novembre 2019, 18:30 - Ultimo agg. 13 Novembre, 10:14
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Città del Vaticano – Il Vaticano risponde a distanza alle accuse di idolatria che sono state mosse al Papa da un panel di 100 tra studiosi, chierici, docenti per avere ospitato al di là del Tevere una statuetta pagana che raffigura una donna incinta, la Pachamama. Sull'Osservatore Romano è uscito un lungo articolo a firma di Felipe Arizmendi Esquivel, vescovo di San Cristobal de las Casas, in Messico al quale è stato affidato il compito di fare chiarezza e spiegare che il Papa non ha infranto nessun Comandamento.

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«Alcuni condannano questi atti come se fossero un’idolatria, un’adorazione della “madre terra” e di altre “divinità”. Non c’è stato niente di tutto ciò. Non sono dee; non c’è stato alcun culto idolatrico. Sono simboli di realtà ed esperienze amazzoniche, con motivazioni non solo culturali, ma anche religiose, ma non di adorazione, perché questa si deve solo a Dio. È una grande impudenza condannare il Papa come idolatra, perché non lo è stato né lo sarà mai. Al termine della cerimonia nei giardini vaticani, gli hanno chiesto una parola e lui si è limitato a pregare con il Padrenostro. Non c’è altro Dio all’infuori del nostro Padre celeste».

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