Papa Francesco e il sefie con la spilletta «apriamo i porti» che sta facendo il giro del web

Papa Francesco e il sefie con la spilletta “apriamo i porti” che sta facendo il giro del web
Papa Francesco e il sefie con la spilletta “apriamo i porti” che sta facendo il giro del web
di Ida Di Grazia
Domenica 17 Febbraio 2019, 18:55 - Ultimo agg. 22:31
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È bastato un selfie, uno dei tanti, che Papa Francesco concede durante i suoi incontri per diventare subito virale. Questa volta il motivo nasce da una spilletta con la scritta «Apriamo i porti», a sostegno dei migranti, che il Papa ha messo subito in evidenza e ha voluto tenere con sè. A postare la foto su Facebook è stato don Nandino Capovilla, parroco a Marghera (Venezia). La foto ha fatto il giro del web.



Lo scatto è stato postato venerdì da Don Nandino in occasione dell'incontro "Liberi dalla paura", promosso e organizzato dalla Fondazione Migrantes della Cei, dalla Caritas Italiana e dal Centro Astalli a cui Bergoglio ha partecipato.

«Ha visto la spilletta che tenevo in mano e gliene ho spiegato il significato - diceil sacerdote - Cosi' Francesco l'ha presa e si e' fatto scattare una foto tenendola in mano» . Sulla spilla c'è scritto «Apriamo i porti», un messaggio per sensibilizzare verso l'accoglienza ai migranti.

Don Nandino ha scritto un lungo post insieme alla foto con Papa Francesco: «SALIAMO SUI TETTI! Coraggiosamente papa Francesco non perde occasione, taglia corto con le esortazioni scontate. Si concede una foto che rilancia quell' APRIAMO I PORTI che sta unendo cittadini dal nord al sud del Paese e che per i cristiani è obbligo evangelico per essere LIBERI DALLA PAURA.Da questo titolo del meeting nazionale della Chiesa italiana Francesco è partito per denunciare e rilanciare: La paura è l'origine di ogni schiavitù e di ogni dittatura. 
Sulla paura del popolo cresce la violenza dei dittatori. Noi rinunciamo all'incontro con l'altro per erigere barriere: questo non è umano. Chi ha avuto la forza di vincere la paura oggi è invitato a salire sui tetti e invitare gli altri a fare altrettanto».
 
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