Sarà fortunato chi riuscirà ad accapparrarsi lo zaino firmato direttamente da Papa Francesco, ma ancora più fortunato sarà chi potrà ricevere i proventi della sua vendita. Ma andiamo con ordine. Al termine dell’ incontro con i 500 poveri provenienti da tutta Europa raccolti in Santa Maria degli Angeli in Assisi, il pontefice ha autografato due zaini che verranno messi all'asta per raccogliere fondi per aiutare concretamente le popolazioni dei villaggi in Africa e in Amazzonia, impegnate nella raccolta del caucciù e nella produzione di altri materiali ecosostenibili con i quali vengono realizzati i prodotti +Three.
Eh sì, perché l'altro protagonista è proprio il marchio di borse etiche, il cui caposaldo è proprio l'aiuto delle persone in condizioni di svantaggio e che oggi ha suscitato interesse e approvazione da parte di Papa Francesco, impegnato in Umbria per la V Giornata Mondiale dei poveri, che è stata istutuita dall'argentino per sensibilizzare all'ascolto del grido dei poveri e dei sofferenti.
«Le nostre azioni determinano il domani: anche un piccolo gesto piccolissimo può avere un significato enorme. Supportare il Santo Padre e la Chiesa cattolica è per noi un odvere morale il contributo di tutti può essere d'aiuto per risolvere l'emergenza sociale che non accenna a scomparire», ha detto l'amministratore delegato, Lorenzo Braccialini.