Emanuela Orlandi, lettera al fratello Pietro: «Bugie su Woijtyla, vergognati». Chi è Luciano Dei, il misterioso mittente della missiva

Si tratta di un solo foglio inserito in una busta bianca, recapitato non a lui ma a sua madre che abita tuttora all'interno del Vaticano

Caso Orlandi, lettera a Pietro: «Bugie su Woijtyla, vergognati». Sconosciuto il mittente Luciano Dei: vive al Vaticano?
Caso Orlandi, lettera a Pietro: «Bugie su Woijtyla, vergognati». Sconosciuto il mittente Luciano Dei: vive al Vaticano?
Mercoledì 26 Aprile 2023, 09:23 - Ultimo agg. 27 Aprile, 07:04
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«Caro Pietro, sei un bugiardo!». Mittente? Forse un monsignore (tale Luciano Dei). Destinatario: Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, scomparsa misteriosamente 40 anni fa. Data affrancamento del messaggio - per niente in codice - aprile 2023. Luogo, Roma o meglio, Città del Vaticano. 

Un messaggio chiaro e diretto, anzi, una critica vera e propria rivolta al fratello di Emanuela Orlandi, per le voci su Karol Wojtyla da lui rilanciate nell'ultimo mese in alcune interviste, che hanno provocato sconcerto nelle alte sfere ecclesiastiche e anche la dura reazione di Papa Francesco (all'Angelus del 16 aprile).


Epistola dal Vaticano?

La missiva che lo accusa di aver infangato il Papa Santo è stata resa nota dallo stesso Pietro Orlandi, che l'ha postata nel suo gruppo Facebook. Si tratta di un solo foglio inserito in una busta bianca, recapitato non a lui ma a sua madre che abita tuttora all'interno del Vaticano: «Caro Pietro - dice il testo - sei un bugiardo e lo sai! Quelle vergognose allusioni nei riguardi di Papa Wojtyla non te le ha riferite nessuno, te le sei inventate te… Ma ti sei screditato da solo!» I due capoversi successivi evidenziano la conoscenza degli ultimi sviluppi sul caso: «Ho sempre supportato la tua famiglia, ma seguire piste suggerite da mitomani e persone notoriamente inaffidabili ha complicato le cose. Il Vaticano è stato anche troppo paziente. Adesso ti ha concesso la nuova inchiesta, ma su quali basi si svolgerà? Con i soliti documenti falsi sulla lista dei cardinali pedofili che di notte vanno a cercare le ragazzine assieme al Papa? Ti dovresti solo vergognare.

Dovrai rispondere a Dio delle tue cattiverie. Saluti». Firmato: Luciano Dei. 

 

Il giallo sulla firma

Si tratta di un nome fasullo? Sembrerebbe di sì. La scelta del cognome-genitivo "Dei" ("di Dio" in latino) potrebbe dimostrare che lo scritto è opera di un religioso, e che l'autore abbia inteso farlo sapere. Pietro Orlandi sembra seguire questa pista: «Oggi nella cassetta delle poste di mia madre  è stata lasciata a mano questa lettera, in una busta. La stupidità di chi l’ha lasciata e presumo scritta è che voleva far credere che fosse stata spedita da altre città, quindi fuori dal Vaticano, perché si è anche preoccupato di mettere un francobollo... Ma non c’è nessun timbro…». 

 

«Peccato - aggiunge Pietro - lascia solo il nome Luciano Dei (probabilmente falso) e nessun contatto... Questa è la conseguenza di chi ha voluto giocare a fare il giornalista», precisa un po' criptico, salvo poi concludere spazientito: «Mi si può offendere come vogliono, non mi interessa, ma leggere "Il Vaticano è stato anche troppo paziente” oppure “Dovrai rispondere a Dio delle tue cattiverie”… Beh».


Qualcuno, quindi, ha voluto difendere San Giovanni Paolo II ed essendo, forse, un membro/cittadino del Vaticano ha scelto il metodo più agevole per la consegna. 

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