Roma, Don Nicola e l'addio alla parrocchia dei Parioli: «Motivi personali». Le malelingue: «C'è di mezzo una donna»

Don Nicola e l'addio alla parrocchia: «Motivi personali». Le malelingue: «C'è di mezzo una donna»
Don Nicola e l'addio alla parrocchia: «Motivi personali». Le malelingue: «C'è di mezzo una donna»
Giovedì 5 Dicembre 2019, 13:14 - Ultimo agg. 13:53
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Una notizia che ha fatto molto scalpore tra i fedeli: don Nicola Filippi, parroco di San Bellarmino, ha lasciato il suo incarico nella chiesa di piazza Ungheria, ai Parioli, motivando le sue ragioni in una lettera scritta personalmente ma fatta leggere ad un altro sacerdote durante la messa di domenica scorsa. Nella lettera, don Nicola, senza aggiungere ulteriori dettagli, ha spiegato: «Lascio per motivi personali dopo una decisione meditata e sofferta».

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L'addio di don Nicola alla parrocchia a cui appartiene anche Papa Francesco da quando, nel 2001, fu nominato cardinale, ha sconvolto tutti. L'ormai ex parroco si sarebbe preso un anno sabbatico e i fedeli sono rimasti spiazzati dalla sua decisione, ma c'è qualcuno che si dice sicuro: «C'è di mezzo una donna». Che sia una sorta di 'Uccelli di rovo' ai Parioli? A cercare di fare chiarezza è Franca Giansoldati per Il Messaggero.

Don Nicola Filippi, 51 anni, ha una laurea in statistica e una in teologia, e per 15 anni è stato segretario di due cardinali, Camillo Ruini e Agostino Vallini. Come spiega Il Messaggero, negli ultimi anni don Nicola sembrava aver perso entusiasmo ed energia, anche perché il nuovo vicario, il cardinale Angelo De Donatis, lo aveva trasferito nella parrocchia ai Parioli con una frase perentoria: «Qui al Vicariato non servi più». In questi ultimi anni, don Nicola avrebbe accumulato frustrazioni e avrebbe riflettuto a lungo sul proprio ruolo, prima di farlo presente, alla fine dell'estate scorsa, al cardinale De Donatis.

I fedeli, però, sono comunque sconvolti: chi ha conosciuto don Nicola parla di un parroco molto simpatico, aperto e disponibile con tutti. Alcuni, però, avevano notato che negli ultimi giorni in don Nicola ci fosse qualcosa di strano, essendo il parroco più sfuggente e distratto del solito. Dalla scorsa settimana, don Nicola ha fatto perdere le proprie tracce e il telefono è staccato. Per la giornata di oggi, comunque, è previsto il Consiglio pastorale della parrocchia, convocato dall'amministratore apostolico.

Le malelingue che vorrebbero don Nicola alle prese con una relazione sentimentale, comunque, non si fermano. C'è chi è convinto che sia stata una donna a spingere don Nicola a lasciare il suo incarico, anche alla luce di alcune dichiarazioni del sacerdote di qualche mese fa: «Occorre superare il dualismo laici-sacerdoti. Serve un cambio di mentalità e di prospettiva. È fondamentale far crescere la maturità umana dei sacerdoti, fatta anche di affetti, di interessi diversi che li aiutino a non chiudersi in sé.

Un’umanità pienamente vissuta permette di avere relazioni sane».

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