Dal monastero di Santa Rita le suore di clausura alle donne vittima di violenza: «denunciate sempre»

Dal monastero di Santa Rita le suore di clausura alle donne vittima di violenza: «denunciate sempre»
di Franca Giansoldati
Mercoledì 24 Novembre 2021, 11:22 - Ultimo agg. 12:25
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Città del Vaticano - Dal monastero di Cascia, dedicato a Santa Rita, la santa dei miracoli impossibili che ebbe a che fare con un marito violento (da lei convertito), arriva un messaggio di sostegno alla lotta contro i femminicidi. La Priora agostiniana, suor Maria Rosa Bernardinis, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, rompe il silenzio della clausura  augurando che «le donne vittime di violenze trovino sempre mani pronte ad una carezza e tese all’aiuto concreto».

«Vorrei che ogni donna vittima di violenze denunciasse senza paure chi abusa di lei, sapendo che potrà riprendere in mano la sua vita e che non sarà sola nel farlo. Diciamo basta anche alla violenza pubblica, quella a cui una donna si espone quando alza la testa ma non è riconosciuta come vittima, anzi si trova giudicata e doppiamente emarginata».

«Guardando i numeri - prosegue la claustrale - mi sconvolge che la violenza di genere sia ancora una ferita così tanto aperta, che pesa su tutti noi. A turbarmi, inoltre, è che sono molte le donne che vivono la violenza in silenzio sentendosi quasi loro le responsabili e nel terrore di non essere ascoltate, credute e tutelate».

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