Suora star dei social insegna a non dimenticare la morte, il suo motto è Memento Mori

Suora star dei social insegna a non dimenticare la morte, il suo motto è Memento Mori
Suora star dei social insegna a non dimenticare la morte, il suo motto è Memento Mori
di Franca Giansoldati
Lunedì 14 Giugno 2021, 19:13 - Ultimo agg. 20:47
3 Minuti di Lettura

Sul comodino della sua stanza c'è un cranio (di ceramica) collocato vicino all'abat-jour, il rosario che ha in tasca al posto delle perline è composto da piccoli teschi, e persino sul suo profilo Twitter e Facebook suor Theresa Aletheia Noble ha scelto come foto un teschio con il motto latino Memento Mori, una frase sulla quale la giovane suora americana delle Figlie di San Paolo ha costruito una missione tutta speciale. Non far dimenticare alle persone che prima o poi dovranno morire. A suo dire ravvivare quotidianamente questa ineluttabile realtà significa far vivere meglio la gente ormai fagocitata da pratiche superficiali, spesso inutili, dove il concetto della morte è diventato un tabù collettivo e di conseguenza ci si dimentica di Dio e delle cose importanti.

Prima di entrare in convento, nel 2010, suor Teresa non aveva bene messo a fuoco quello che sarebbe poi diventato il suo filone principale di studi e di interventi pastorali.

Quando era ragazzina era praticamente atea, seguiva la musica punk e pure tutta la letteratura dark ma più che di una convinzione radicata si trattava ovviamente di una moda che seguiva come tanti suoi coetanei. Non di certo un filone filosofico e teologico che ha approfondito fino a diventare famosa sui social per essere negli Stati Uniti (ma non solo) la suora dei teschi. 

La gente che compra i suoi libri - ormai best seller - spesso le fa arrivare al convento anche dei gadget, delle tazze, delle biro, dei contenitori ovviamente tutti con le fattezze di un cranio. «Ricorda la tua morte». Suor Theresa che è diventata una star sui social ritiene che pensare alla propria scomparsa ogni giorno riesca a trasformare quello che si ha nel presente, trasformandolo in qualcosa di prezioso da accompagnare al mistero della fede. 

La religiosa gettonatissima viene interpellata da migliaia e migliaia di fan che apprezzano la ricerca di senso che propone. Gli studi che stanno dietro alla sua attività libraria hanno come punto di riferimento sant' Agostino anche se lei dice di amare tanto le lettere di Seneca. «Alcuni dei suoi versi sono molto simili ai pensieri di Agostino sull'importanza di tenere presente la morte. Ciò che il cristianesimo aggiunge alla visione stoica del mondo è una visione più personalizzata del destino divino. In mezzo ai nostri fallimenti, peccati e alle tante incapacità di vivere la virtù perfetta, la grazia abbonda. La grazia di Dio ci fornisce una capacità di vivere ancora più virtuosamente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA