Nella guerra tra Russia e Ucraina, come in tutti i conflitti, «il disarmo è l'unica risposta adeguata e risolutiva a tali problematiche, come sostiene il magistero della Chiesa. Si rilegga, ad esempio, l'enciclica Pacem in terris di san Giovanni XXIII. Si tratta di un disarmo generale e sottoposto a controlli efficaci. In questo senso, non mi pare corretto chiedere all'aggredito di rinunciare alle armi e non chiederlo, prima ancora, a chi lo sta attaccando». Lo dice il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin in un'intervista a Limes.
La Chiesa è per la pace: «Il Vangelo - sottolinea il cardinale Segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, nell'intervista a Limes - è annuncio di pace, promessa e dono di pace.
Per tali ragioni, papa Francesco, nell'enciclica Fratelli tutti afferma che non si può più pensare alla guerra come a una soluzione, perché i rischi - sottolinea il Segretario di Stato vaticano - saranno probabilmente sempre superiori all'ipotetica utilità che le viene attribuita. Conclude con lo stesso grido di san Paolo VI alle Nazioni Unite, il 4 ottobre 1965: 'Mai più guerra!'». (ANSA). TU 09-AGO-22 09:57 NNNN