Dal Lussemburgo a Monopoli in vacanza senza attendere l'esito del tampone: 6 turisti positivi

Dal Lussemburgo a Monopoli in vacanza senza attendere l'esito del tampone: 6 turisti positivi
di Paola COLACI
Domenica 9 Agosto 2020, 18:42 - Ultimo agg. 10 Agosto, 17:48
2 Minuti di Lettura

In vacanza dal Lussemburgo in Puglia senza attendere il risultato del tampone: positivi al virus 6 turisti che alloggiavano a Monopoli. L'esito dell'esame al quale si erano sottoposti prima di partire per l'Italia è arrivato lo scorso giovedì. Proprio mentre il gruppo era già arrivato a destinazione, in una struttura nei pressi di Monopoli. Una "doccia fredda" per i 6 lussemburghesi che, essendo tutti asintomatici e in buone condizioni di salute, avevano comunque deciso di non attendere i risultati del tampone. E di partire alla volta della Puglia, segnalando regolarmente la loro presenza in regione. E una volta venuti a conoscenza dell'esito dell'esame, sono stati loro stessi ad allertare la Asl di Bari e la Protezione civile. 

Per tutto il gruppo, dunque, è scattato l'obbligo della quarantena. Non nella struttura di Monopoli che li ospitava ma non era attrezzata allo scopo, ma a San Nicandro Garganico in provincia di Foggia. Alloggio che hanno raggiunto autonomamente in macchina, accompagnati dalla Polizia locale. Ora l'onere della sorveglianza sanitaria dei 6 cittadini spetta alla Asl di Foggia, dunque. La stessa Asl che conferma come due turisti al momento si trovino in un'abitazione del centro foggiano e sono in buone condizioni. I cittadini lussemburghesi sono monitorati quotidianamente dal Servizio di Igiene della Asl di Foggia. «La situazione a San Nicandro Garganico - ha dichiarato il direttore Generale della Asl di Foggia Vito Piazzolla - è stazionaria ed è sotto l'attenta sorveglianza del servizio di igiene». Di ricostruire la linea dei contatti durante il soggiorno a Monopoli si sta già occupando la Asl di Bari. 

E seppure la permanzenza senza sorveglianza nella zona del barese sia durata solo poche ore, in molti ora si augurano che il gesto avventato dei lussemburghesi non abbia contribuito a una ulteriore diffusione del contagio.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA