RIETI - Chi ama la montagna più meditativa non trova facilmente persone con le quali condividere certe esperienze. Per questo, probabilmente, Antonello era partito in solitaria da Capricchia di Amatrice ritrovandosi poi solo sul monte Gorzano nel momento del bisogno, senza nessuno vicino che potesse aiutarlo o soccorrerlo. Il decesso, con ogni probabilità, è avvenuto per ipotermia. Moderne e sofisticate tecnologie, unite al coraggio e all’altissima professionalità di tutti i soccorritori per quella che è stata una delle più imponenti operazioni di ricerca di un disperso nella provincia di Rieti. Purtroppo per l’escursionista di Ceccano, il 57enne Antonello Spanu, non c’è stato nulla da fare, nonostante l’individuazione del corpo sia di fatto avvenuto a tempo record, con proibitive condizioni climatiche che da sabato a lunedì hanno reso impossibile il volo degli elicotteri eccetto che per brevi momenti e le bufere di neve che hanno reso complicate le ricerche da terra.
Ricerche imponenti
Un dispiegamento di uomini e mezzi tra Soccorso alpino e speleologico, vigili del fuoco, polizia, carabinieri territoriali e forestali, alpini del IX reggimento di L’Aquila, croce rossa, unità cinofile, personale preposto all’utilizzo di droni e soccorso alpino della guardia di finanza.