Rieti, il genio di Raffaello rivive nella chiesa di San Giorgio

La locandina
La locandina
Giovedì 24 Settembre 2020, 17:10
2 Minuti di Lettura
RIETI - Dopo la Rassegna dedicata lo scorso anno a Leonardo da Vinci, l’associazione culturale Polymnia torna al lavoro, organizzando la rassegna “Ritratto d’artista. Raffaello genio sensibile”, in occasione dell’anniversario dei 500 anni della morte del grande artista urbinate, evento organizzato in collaborazione con la libreria Mondadori Store di Rieti e la Libreria Sapere, il Patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Rieti, della Sabina Universitas, del Museo della Carta e della filigrana di Fabriano e della Fondazione Fedrigoni di Fabriano e reso possibile grazie alla collaborazione di realtà culturali del territorio come l’Ente Palio del Velluto di Leonessa e la Scuola di danza Movimento in diretta da Anita Carnevali.

Il programma
Dopo l’appuntamento del Laboratorio di danza del Rinascimento, tenuto dalla studiosa ed esperta di danza antica Maria Cristina Esposito (responsabile dell’associazione Licita Scientia di Chieti), svoltosi l’11 e 12 Settembre presso lo spazio della Scuola di danza Movimento in, stavolta sarà la suggestiva cornice della Chiesa di S.Giorgio, nel pittoresco angolo cittadino di Largo San Giorgio, ad ospitare il nuovo appuntamento della rassegna, con il Convegno di studi “Raffaello: il divin pittore”, in programma venerdì 25 Settembre, a partire dalle 9.30, finalizzato a mettere in luce i molteplici interessi culturali del grande artista italiano, i suoi rapporti con la committenza e i suoi capolavori all’interno della civiltà in cui è vissuto.

La rassegna proseguirà sabato 26 Settembre, alle 17, con la presentazione del romanzo “Raffaello. La verita perduta” dello scrittore Francesco Fioretti, presente all’incontro che si terrà presso la Sala conferenze del Polo culturale di Santa Lucia.

L’appuntamento conclusivo, domenica 27 Settembre alle 17 presso l’Auditorium di Santa Scolastica di Rieti, con lo spettacolo “Gratia et voluptas”, teso a ricreare le atmosfere musicali e le danze di corte caratteristiche degli anni in cui visse Raffaello.

Delineando la figura di Raffaello, personaggio chiave del Rinascimento italiano, l’associazione Polymnia si propone di ricostruire il contesto culturale in cui l’artista visse e operò: una civiltà laica, animata da una rinnovata fiducia nelle potenzialità dell’uomo, artefice indiscusso del proprio destino.

In relazione alle nuove disposizioni normative per la prevenzione del contagio da Covid-19, l’ingresso agli eventi del 25, 26 e 27 Settembre sarà consentito solo a coloro provvisti degli adeguati dispositivi di protezione individuale (mascherina) e contingentato fino ad esaurimento del numero massimo di presenze consentite (60 posti nella Chiesa di S. Giorgio, 90 posti per l’Auditorium Varrone).
© RIPRODUZIONE RISERVATA