«Tua figlia ci ha mandato a prendere i soldi», ma l'anziana capisce tutto e sventa la truffa

«Tua figlia ci ha mandato a prendere i soldi», ma l'anziana capisce tutto e sventa la truffa
di Sara Pandolfi
Sabato 28 Novembre 2020, 00:10
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RIETI - Ancora un tentativo di truffa ai danni di una persona anziana anziano. Questa volta è accaduto a Montebuono: una malvivente ha suonato alla porta della vittima prescelta, una signora che vive nel centro storico e, spacciandosi per una persona di fiducia incaricata della comunicazione dalla figlia della donna le ha chiesto di consegnarle 30 euro per la figlia, che si trovava in farmacia per saldare il conto.

La donna non si è fatta cogliere impreparata e, insospettita, ha contattato subito la familiare.

L’anziana ha potuto trovare riprova al suo sospetto: si era trattato di un tentativo di truffa. La figlia, infatti, che in quel momento si trovava effettivamente in farmacia, ha rassicurato la madre di non avere alcuna esigenza di soldi e, soprattutto, di non aver mandato nessun “ambasciatore”. Una truffa sventata quindi grazie alla prontezza della donna che non si è fatta trovare impreparata. Ma ciò non ha rasserenato la figlia.

La testimonianza. «La vicenda - dice la donna che, per non turbare la mamma preferisce l’anonimato - non può dirsi conclusa per l’epilogo positivo, ma è urgente fare anche altre riflessioni. Io e mia madre abitiamo in centro, ma non vicine. Quello che mi domando è: come hanno fatto queste persone a collegarci e a conoscere i miei spostamenti? Impossibile non pensare che queste situazioni vengano architettate dopo aver studiato le abitudini delle persone o che, ancor peggio, siano coinvolte persone del luogo che conoscono i rapporti di parentela. Siamo spaventate. La vicenda dovrebbe fare emergere una necessità urgente, quella di un presidio da parte delle forze dell’ordine nei piccoli centri, dove sempre più aumentano le persone anziane, perfette vittime di questi malviventi, che fanno leva sulla psicologia dei soggetti più fragili, quasi sempre soli e con i figli lontani».

«Abbiamo appreso dell’accaduto dalla signora - spiega il sindaco Claudio Antonelli. - Siamo molto attenti alla sicurezza dei nostri anziani. È importante che, qualora si verifichino altri episodi, gli interessati continuino a informarci e, soprattutto, sporgano denuncia. Nel nostro centro abbiamo la fortuna di avere la stazione dei carabinieri forestali e, nell’immediatezza, è possibile rivolgersi anche a loro. Soltanto la tempestività ci può aiutare. Aumenteremo ancor di più il grado di attenzione e chiediamo ai concittadini di fare altrettanto».

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